Grazie ad un’inserzione esca, una carta prepagata dove ricevere i soldi e l’utenza telefonica dove poter essere contattati un truffatore si è insediato su un sito di compravendita di prodotti agrari piazzando annunci trattanti la vendita di bancali di legna da ardere a prezzi assolutamente concorrenziali tanto che una 42enne reggiana ordinava ben 18 bancali di legna.

Le trattative sono state intavolate telefonicamente grazie al numero presente sull’inserzione e quando sulla carta prepagata è stati accreditato l’importo richiesto la truffa si concretizzava con la mancata spedizione della merce.

Per questi motivi un 52enne originario di Torino e residente in provincia di Pordenone è finito nei guai. Scoperti dai carabinieri della stazione di Casalgrande che hanno condotto le indagini è stato ora denunciato alla Procura di Reggio Emilia per il reato di truffa.

La vittima, una 43enne reggiana, dopo aver visto un inserzione trattante la vendita di bancali di legna da ardere che venivano venduti a 31 euro l’uno, ha concluso l’affare  procedendo all’acquisto di 18 bancali di legna da ardere per un importo complessivo di 558 euro. Dopo aver versato il corrispettivo richiesto non vedendo arrivare la merce cercava invano di contattare l’utenza telefonica associata all’annuncio trappola. Materializzato di essere rimasta vittima di un raggiro la donna si è presentata ai carabinieri della stazione di Casalgrande formalizzando la denuncia.

Dopo una serie di riscontri tra l’IP del computer utilizzato per l’annuncio, la carta prepagata dove erano confluiti i soldi e l’utenza telefonica attraverso la quale correvano le trattative, i Carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sull’odierno indagato nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa per la cui ipotesi di reato venivano quindi denunciato.

Per la 42enne reggiana ora la possibilità ora di poter essere risarcita in sede penale a conclusione dell’iter processuale mentre per il truffatore la consapevolezza di aver l’attenzione rivolta nei suoi confronti dai Carabinieri che intendo far luce sull’eventuale giro d’affari truffaldino dell’uomo che risulta aver raggirato anche altre persone.