Giravano in macchina per curare la consegna di stupefacenti: ad accertarlo i carabinieri della stazione di Novellara che li hanno beccati in flagranza di reato durante lo scambio cocaina-danaro con un cliente accompagnato dalla fidanzata. Per questo motiva, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della stazione di Novellara hanno arrestato l’albanese A.M. 30enne residente a Novellara e il connazionale K.A. 32enne clandestino e in Italia senza fissa dimora. Segnalando alla Prefettura di Reggio Emilia quale assuntore il cliente, un 32enne di Luzzara, fermato in compagnia della fidanzata una 24enne di Guastalla. L’attività ha portato al sequestro di alcune dosi di cocaina, danaro ritenuto provento dello spaccio e strumenti per la pesatura delle dosi. I quattro sono stati anche denunciati per il mancato rispetto delle restrizioni dei D.P.C.M. emanati recentemente in via d’urgenza in ragione dell’attuale situazione di emergenza sanitaria legata al Covid 19.

E’ accaduto l’altra notte poco prima delle 2.00 quando una pattuglia della stazione di Novellara, durante l’attività del controllo del territorio, nel transitare in Vittoria notava in un parcheggio attiguo un ristorante due autovetture: una Fiat Punto con a bordo i due albanesi e una Renault Megane con i due fidanzati reggiani. All’atto dei controlli emergeva che ai piedi del conducente della Renault Megane, il 32enne di Luzzara, risultava esservi una dose di cocaina appena acquistata dall’uomo dai due albanesi. Nel proseguo degli accertamenti culminati con le ispezioni personali e le perquisizioni dei domicili dei due albanesi, i militari rinvenivano una ulteriore dose di cocaina, materiale per il confezionamento e la pesatura e complessivi 3.000 euro ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio. Inoltre, da un primo esame dei cellulari in disponibilità e sequestrati ai due albanesi, i militari rinvenivano foto e messaggi che rimandavano all’illecita attività di spaccio. Dai contatti i carabinieri risalivano ad altri due clienti del 30enne, che sentiti dai militari confermavano i contatti con l’abanese avvenuti per acquistare cocaina.

Alla luce di quanto emerso i due albanesi venivano tratti in arresto per spaccio di stupefacenti venendo inoltre, unitamente al cliente e alla fidanzata di quest’ultimo, denunciati in ragione della violazione del divieto imposto dal citato D.P.C.M. 9 marzo 2020.