“La Regione, accogliendo le nostre istanze, chiederà al Governo la deroga alla legge 102/2004 sulle calamità e la semplificazione della segnalazione on line dei danni subiti”. Lo ha detto il Presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli commentando la comunicazione da parte della Regione che ha affermato di aver già fatto partire la raccolta delle segnalazioni (da parte di imprenditori agricoli e in via semplificata anche tramite e associazioni) dell’effettiva entità delle perdite registrate in campagna.

“All’indomani della prima gelata Coldiretti Emilia Romagna” – continua Bertinelli – “aveva richiesto l’applicazione in deroga del Decreto Legislativo n. 102/2004 in riferimento alle gelate perché l’assicurabilità risultava in parte vanificata dalle limitazioni progressive e sempre più restrittive agli spostamenti da parte degli agricoltori a seguito dell’epidemia di covid-19 che hanno impedito agli stessi di recarsi negli uffici, anch’essi con forti limitazioni all’accoglimento delle persone, per stipulare le polizze agevolate per l’annata agraria 2020”.

La scure del gelo e della neve si è abbattuta a partire da martedì su piante di pesche, albicocche, susine, pere, mele e kiwi in piena fioritura o con già le gemme o i frutticini pronti a crescere. Un evento che compromette irrimediabilmente le coltivazioni nei campi della regione con costi elevatissimi per la perdite delle produzioni. Il tutto mentre gli agricoltori sono impegnati in prima linea a garantire le forniture alle dispense delle famiglie italiane costrette a casa dall’emergenza coronavirus.

“Appare chiaro” ha proseguito Bertinelli “che anche le verifiche da parte dei tecnici procederanno a rilento sempre a causa dell’epidemia di covid-19. Ci troviamo di fronte a una situazione mai affrontata prima dove anche le normali e usuali pratiche burocratiche hanno incontrato molto ostacoli a causa del coronavirus”.

“Per questo” ha concluso il Presidente di Coldiretti Emilia Romagna “apprendiamo con favore dell’accogliento delle nostre istanze da parte della Regione e dell’imminente comunicazione delle stesse al Ministero competente”.

Inoltre la Regione, in risposta alle osservazioni di Coldiretti Emilia Romagna, ha precisato che le attività di abbruciamento del materiale vegetale sono nuovamente consentite, poiché le pratiche agricole rientrano tra le quelle non sospese dal DPCM del 22/03/2020.