Il terzo appuntamento con #fareinsieme, la videoconferenza settimanale del giovedì organizzata dalla Compagnia delle Opere, ha registrato una forte partecipazione, così come nelle prime due edizioni. Nella riunione virtuale di giovedì 26 ben 300 imprenditori si sono fatti trovare puntuali al solito caffè, portando idee e punti di vista in attesa dell’Italia che verrà. All’edizione settimanale di #fareinsieme ha preso parte anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che ha passato più di un’ora a rispondere alle domande degli associati collegati in rete.

“Finché non arresteremo il contagio qualsiasi altra misura è inutile, l’emergenza più grande è quella sanitaria” ha detto il presidente, che ha aggiunto: “Stiamo varando delle misure per aiutare il mondo della meccanica, con liquidità e ammortizzatori sociali. Faremo di tutto per difendere le nostre maestranze, poi sarà la volta di puntare tutto su ricerca ed innovazione”. A preoccupare il presidente anche il turismo, prima voce ad essere colpita in questa dura battaglia: “Ho sempre investito moltissime energie nel turismo, e capisco che questo settore è sicuramente il più colpito. Ad oggi siamo riusciti a salvaguardare lo svolgimento di Parma Capitale della Cultura, evento posticipato ma che resta in Emilia. Non lasceremo gli albergatori della Riviera da soli, lo Stato c’è ed è pronto a fare tutto quello che va fatto”. Tra gli imprenditori collegati diversi appartenenti al mondo degli alberghi, come l’imprenditrice Laura Amedei, che ha formulato diverse domande al presidente a nome di tutti coloro che operano nel mondo del turismo e degli alberghi. Per il settore metalmeccanico ha preso la parola David Bracciale, imprenditore impegnato nel settore della metalmeccanica, preoccupato per le commesse estere e per il famoso effetto domino, ovvero quando tutti smettono di pagare tutti e si ci ritrova tra una montagna di insoluti. Importante anche il tema della scuola, dove a interpellare Stefano Bonaccini è stato Davide Poggi, direttore della Cooperativa La Carovana, azienda impegnata nel mondo della scuola. Come faranno le scuole a resistere a questo periodo dove mancano le rette e il sostegno delle famiglie? Come farà questo mondo a sopravvivere a mesi di stop? Il presidente, che doveva restare solo pochi minuti ma che si è trattenuto fino al termine della riunione ha risposto rassicurando anche chi opera nel mondo dell’istruzione paritaria: “Da modenese conosco bene La Carovana e riconosco la funzione essenziale di chi opera in questo senso, da parte nostra abbiamo attivato un tavolo di lavoro col compito di trovare delle risposte a queste domande nel più breve tempo possibile, chiaro che non lasceremo indietro nessuno, dal turismo alla meccanica passando per il mondo della scuola. Superiamo l’emergenza sanitaria e rimettiamo in moto la locomotiva Emilia, insieme”.