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Cambio della guardia alla direzione di Acer Modena: Nadia Paltrinieri, che ha ricoperto il ruolo di direttrice dell’azienda per undici anni, va in pensione e al suo posto è stato chiamato Ferruccio Masetti.

Il saluto del Presidente Acer, Andrea Casagrande: “A nome del Cda, del collegio dei sindaci e di tutti i dipendenti, voglio ringraziare Nadia Paltrinieri per quanto ha fatto in questi anni per l’azienda. Diventa difficile trovare parole che definiscano la sua capacità di dirigere e potrebbe apparire di circostanza usare termini come: professionalità, competenza, dedizione, ma ritengo ci sia un aspetto che prevalga su tutti: la capacità di avere un rapporto con gli altri basato sulla assoluta predisposizione ad accettare e accogliere le persone, a capirle, ascoltarle e poi decidere e dirigere tenendo conto prima di tutto delle loro aspettative ed esigenze sempre alla luce della necessità di guidare un’azienda comunque complessa. In questi anni ho sperimentato direttamente questa dote e posso testimoniare che, credo contraccambiato, si sia sviluppato tra noi un rapporto, non solo professionale, ma di vera amicizia. Al tempo stesso – spiega il Presidente – auguro buon lavoro al nuovo direttore, Ferruccio Masetti. In questo periodo il neo direttore ha avuto modo di conoscere l’azienda e di dimostrare già la sua capacità di gestione. Sono certo che proseguirà nell’ottimo lavoro svolto”.

Il nuovo direttore è dunque Ferruccio Masetti, 57 anni, è laureato in Giurisprudenza ed è stato Direttore generale della Provincia di Modena e coordinatore Unione Comune Modenesi Area Nord.

“Trovo una azienda efficiente, che anche in questo momento di difficoltà riesce a garantire la continuità dell’attività lavorando da remoto – sono le prime parole del neo direttore -. L’obiettivo è quello di affrontare i problemi dei cittadini con attenzione e con le soluzioni tecniche adeguate nonostante il momento difficile. Assieme a Nadia e agli altri dirigenti abbiamo organizzato i servizi in smart working, per dar modo di garantire il più possibile la continuità”.

 

I NUMERI DI ACER MODENA

Sono 7.085 gli alloggi di proprietà pubblica gestiti, di questi 6.297 sono di edilizia residenziale pubblica (Erp), mentre 231 sono alloggi privati in Agenzia Casa, 28 i negozi e 555 le autorimesse per un totale complessivo d 7.899 unità immobiliari in 43 comuni della provincia.

Il patrimonio direttamente di proprietà di Acer è di 629 alloggi in locazione a canone concordato, per favorire la cosiddetta ‘fascia grigia’ che non rientrerebbe nell’assegnazione dell’edilizia residenziale pubblica.

I residenti negli alloggi Erp sono 14.473 a fine 2018 (16mila complessivamente), l’80% sono di cittadinanza italiana.

La popolazione ultra 65enne rappresenta il 21,27% dei residenti Erp. Oltre la metà dei residenti (58,4%) vive in un nucleo familiare con un reddito annuo inferiore a 7.500 euro, e paga un canone medio di 92,31 euro al mese, in totale il canone medio dei residenti in alloggi Erp è di 144,94 euro mensili, poco meno dei 146,04 euro di media del 2017. La morosità (dato del 2018) si attesta sul 13%, un dato in linea con gli anni precedenti, la morosità a cinque anni è del 6,8% e quella a dieci anni (quindi quella consolidata) scende a poco più del 3%.