Realizzata nel 1773 da un argentiere emiliano, forse sassolese, la “Pace in argento” delle Raccolte Civiche d’Arte e Storia – nota agli studi ma qui presentata al grande pubblico – si connota come interessante esemplare di quei particolari oggetti liturgici, diffusi in Europa tra il XIII e il XVIII secolo, destinati a ricevere il “bacio della pace” durante le celebrazioni eucaristiche più importanti, nel punto della Santa Messa in cui oggi ci si scambia, invece, un segno di pace con una stretta di mano (ovviamente prima dell’arrivo del Covid 19!). La “Pace” di Sassuolo, infatti, conserva ancora anche la sua originale custodia in legno intagliato con lo stemma della città, costituendosi come raro esemplare del tutto integro.

La sesta puntata de “La Delizia… a piccole dosi: storia e arte di Sassuolo”, dunque, ci porta oggi a scoprire un interessante oggetto fra i tanti appartenenti alle Raccolte Civiche d’Arte e Storia della nostra città, avviando un percorso alla scoperta dei suoi pezzi più belli.