Sono quasi 400 i buoni spesa destinati alle famiglie in difficoltà economica già consegnati dal Comune di Modena, mentre continua l’esame delle domande presentate, ormai oltre 3 mila (esattamente 3.099 alle ore 18 di venerdì 10 aprile), sulla base delle linee guida di utilizzo dei fondi assegnati dal governo per gli interventi di solidarietà alimentare per contrastare l’emergenza Covid-19. Il valore complessivo dei buoni spesa già consegnati è di 120 mila euro con una media che sfiora i 300 euro a famiglia. Le domande vengono esaminate dai Servizi sociali.

“Abbiamo scelto la procedura più snella possibile – spiega il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – che ci ha consentito di muoverci rapidamente e con trasparenza, in un percorso condiviso con volontariato e associazionismo del Terzo settore, insieme all’assessora al Welfare Roberta Pinelli. Si tratta di un segnale importante di attenzione e vicinanza per tante famiglie in un momento così particolare come le festività pasquali”.

Il sindaco, in occasione della Pasqua, rivolge anche un augurio a tutti i cittadini. “Mai come quest’anno ci dobbiamo sentire tutti più comunità, pur se distanti fisicamente ma vicini e coesi, determinati – sottolinea Muzzarelli – ad affrontare questa emergenza con responsabilità, continuando a rimanere in casa e a rispettare le indicazioni. Ma pronti a rimboccarci le maniche per ripartire non appena sarà possibile. Un pensiero di cordoglio a chi ha perso familiari o amici; vicinanza, con affetto e solidarietà, per coloro che stanno affrontando la malattia. Un augurio per tutti i cittadini e un grazie di cuore per gli operatori sanitari, le forze dell’ordine e per tutti coloro che lavorano per far funzionare quotidianamente la città”.

Le domande per i buoni spesa, destinati prima di tutto alle famiglie che in questo momento non hanno altre forme di sostegno (contributi comunali, reddito di cittadinanza o altro), si possono presentare fino a mercoledì 15 aprile. Le domande vengono compilate on line utilizzando l’apposito modello (www.comune.modena.it/buonispesa) e protocollate in tempo reale grazie al sistema informatico reso disponibile gratuitamente da un fornitore dell’Amministrazione comunale nell’ambito del programma di Solidarietà digitale e messo a punto dai Sistemi informatici del Comune.

Il servizio di consulenza telefonica (tel. 059 2031919) è attivo anche martedì 14 e mercoledì 15 aprile dalle 8.30 alle 13.

L’ammontare dei buoni spesa è di 150 euro per una persona; fino a un massimo di 500 euro quando il nucleo familiare è composto da cinque o più componenti. Nel caso di una famiglia di due persone il contributo è di 250 euro, con tre persone 350 euro, quattro persone 400 euro.

La domanda rappresenta un’autodichiarazione del residente o del domiciliato a Modena ed è relativa alla composizione del nucleo familiare, al reddito mensile effettivamente percepito in marzo (non superiore ai 330 euro per un componente, fino a 915 euro per cinque o più componenti), al patrimonio mobiliare posseduto dalla famiglia (il valore dei soldi sul conto corrente o in altre modalità di risparmio non deve superare i 5 mila euro), alla condizione professionale e lavorativa, a eventuali altri aiuti o benefici economici ricevuti. Possono presentare domanda anche coloro che usufruiscono di altri contributi, ma verranno presi in considerazione solo se ci saranno risorse disponibili e con la priorità per chi percepisce gli importi più bassi.

I buoni spesa possono essere utilizzati per l’acquisto di generi alimentari o altri prodotti di prima necessità (farmaci e para-farmaci) nella rete degli esercizi convenzionati con Day spa, la società selezionata con il percorso Consip che già fornisce buoni pasto al personale del Comune. Gli esercizi presenti sono già diverse decine (l’elenco è on line) e altri possono aggiungersi contattando direttamente la società Day spa.

Dopo le verifiche sul possesso dei requisiti e la veridicità delle dichiarazioni, i buoni vengono inviati all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda e possono essere letti dall’esercente sia da una copia stampata sia direttamente dallo smartphone. Sono caratterizzati da un codice a barre utilizzabile una sola volta. Il buono spesa è unico, relativo al mese di aprile, ma potrà essere rinnovato se ce ne sarà l’esigenza e se saranno disponibili le risorse.

Il Comune ha ricevuto dal governo quasi un milione (983 mila e 770 euro) e una parte della dotazione economica, indicativamente 250 mila euro, viene utilizzata per l’acquisto diretto, con il coordinamento della Protezione civile, di generi alimentari e di prima necessità messi a disposizione delle organizzazioni del volontariato e del Terzo settore già impegnate nelle attività di sostegno alle famiglie in stato di bisogno, come per esempio avviene con l’emporio solidale di Portobello o con la rete delle Caritas parrocchiali.

Si possono fare versamenti sul Fondo per la solidarietà alimentare del Comune di Modena

L’ordinanza della Protezione che ha assegnato i contributi ai Comuni prevedeva anche la possibilità di attivare un conto corrente per raccogliere ulteriori risorse attraverso donazioni di privati. Il Comune di Modena, con la stessa delibera che ha istituto il “Fondo solidarietà alimentare Covid-19”, ha attivato anche il conto corrente presso il tesoriere Unicredit con il seguente iban: IT 67 V 02008 12930 000105890823.

Le donazioni che verranno raccolte, quindi, andranno ad alimentare il Fondo gestito dai Servizi sociali comunali in collaborazione con le organizzazioni del volontariato e del Terzo settore.