Un carico di dieci tonnellate di pasta Ghigi 100% italiana è stato consegnato da Coldiretti Modena a Portobello, l’emporio solidale di Modena che aiuta le famiglie in difficoltà a fare la spesa. Si tratta, sottolinea la Coldiretti modenese, di una donazione fortemente voluta e sostenuta dai soci dell’Organizzazione che non hanno voluto far mancare il loro contributo in un momento così delicato come quello dettato dall’emergenza coronavirus che sta vivendo il Paese.

“La solidarietà è un tratto distintivo degli agricoltori – commenta il Presidente di Coldiretti Modena, Luca Borsari. Anche nei momenti più bui della nostra storia, chi vive in campagna ha saputo conservare i tratti della generosità, del sostegno reciproco, della collaborazione tra famiglie. Nonostante le aziende agricole non attraversino un momento felice (tra cimice asiatica, gelate, problemi con la manodopera), diversi sono i progetti solidali che gli agricoltori stanno sostenendo oltre a questo, come la “spesa sospesa” e gli sconti riservate alle famiglie indigenti. La scelta di donare Pasta Ghigi, un prodotto 100% italiano – termina Borsari – è un riconoscimento alle imprese agricole che tanto significano per la tenuta del territorio. Anche comprare e mangiare italiano significa collaborare al bene del Paese in questo frangente così difficile.”

La pasta consegnata a Portobello – informa Coldiretti Modena – è pasta 100% italiana prodotta dal Pastificio Ghigi, il pastificio degli agricoltori, che ha a sua volta non ha voluto far mancare un contributo sostenendo la donazione. Il Pastificio Ghigi, che ha sede a San Clemente di Rimini, è strutturato su un modello di filiera integrato tra agricoltura e industria unico nel suo genere, con gli agricoltori di almeno tre regioni (Emilia Romagna, Toscana, Marche) impegnati a fornire il grano necessario allo stabilimento. Attraverso i consorzi agrari e contratti di filiera assicura la tracciabilità di tutto il grano dal campo alla tavola.

“Grazie a questa ingente donazione, alla generosità e all’attenzione sociale di Coldiretti e dei suoi associati – ha affermato Paolo Negro di Porta Aperta e coordinatore dell’Emporio Sociale Portobello – riusciremo a completare con ottima pasta il paniere alimentare di centinaia e centinaio di famiglie modenesi in condizioni di bisogno. Coldiretti ci è sempre stata vicina e anche in questa occasione, di fronte ad una crisi straordinaria, sanitaria e sociale insieme, dimostra la sua attenzione fattiva e concreta”.