Promesse di facili e fruttuosi guadagni, false mail di inesistenti broker per rassicurare l’anziano: con questi escamotage un 56enne bolognese, assunto quale badante da un disabile sessantenne reggiano, è riuscito ad azzerare il conto corrente della malcapitata vittima versando sul suo conto 120.000 euro in contanti. La promessa era di investire il danaro, garantendo alla vittima lauti guadagni, soldi che invece l’infedele badante ha utilizzato per darsi alla bella vita tra cene, costosi capi d’abbigliamento, un’autovettura ma anche sperperandoli nel vizio del gioco. Buona parte dei soldi hanno alimentato il conto corrente di una cittadina bulgara, legata al bolognese da una relazione sentimentale, con la quale l’uomo cui ha condiviso l’ingente provento della truffa.

Per questi motivi i carabinieri della stazione di Correggio, a conclusione di una mirata attività investigativa, hanno denunciato per concorso in truffa e appropriazione indebita un 56enne residente a Bologna e una cittadina bulgara coetanea abitante nello stesso capoluogo felsineo.

A rivolgersi ai carabinieri di Correggio, alla fine della scorsa estate, è stato lo stesso pensionato che, accortosi del maxi raggiro e nell’impossibilità di contattare il badante, che azzerato il conto ha dato le dimissioni, ha formalizzato la denuncia. Secondo quanto ricostruito dalla certosina attività investigativa dei carabinieri di Correggio, la malcapitata vittima aveva assunto il bolognese quale badante a domicilio. Con il passare dei mesi, carpita la fiducia e probabilmente accortosi dell’importante disponibilità di danaro, il badante convinceva il pensionato a versargli nel tempo sul suo conto 120.000 euro millantando che avrebbe investito la somma per assicurare all’anziano importanti guadagni. Per rendere tutto credibile il badante inviava alla vittima mail di inesistenti broker che lo aggiornavano sullo stato degli altrettanti inesistenti investimenti effettuando, talvolta bonifici a favore del pensionato lasciandogli intendere trattarsi di guadagni. Somme quelle accreditate che poi ovviamente con gli stessi escamotage il badante riusciva a farsi stornare sul suo conto. In questo modo il badante è andato avanti nel corso dei mesi sino a quando azzerato il conto ha dato le dimissioni rendendosi irreperibile.

I carabinieri di Correggio, non solo risalivano al badante ma anche a un bulgara con la quale l’uomo aveva allacciato una relazione sentimentale e sul conto corrente delle quale erano finiti ben 60.000 euro. I restanti soldi, sempre stando a quanto accertato da carabinieri, sono stati spesi dal 56enne bolognese per darsi alla bella vita: cene in vari ristoranti, acquisti di costosi capi d’abbigliamento, di un’autovettura ma anche ben oltre 7.000 euro sperperati in slot presso varie sale gioco. Acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità a carico dei due, i carabinieri di Correggio li denunciavano per concorso in truffa e appropriazione indebita.