“Un episodio preoccupante. Se si pensa oltretutto al fatto che è accaduto a pochi giorni dal 25 aprile, 75° anniversario quest’anno, della Liberazione. Non possiamo che condannare fermamente questo gesto inqualificabile.” È questo il commento che arriva dal Sindaco di Mirandola Alberto Greco dopo la scoperta della sparizione del cartellone plastificato contenete i QR code con le informazioni di tutti i ceppi partigiani presenti sul territorio comunale, posto innanzi alla sede del Municipio a Mirandola.

Il cartellone, posto su di una struttura apposita, nelle vicinanze dell’entrata al Comune, è stato rimosso e fatto sparire da ignoti. “Avevamo dato disposizione nei giorni scorsi – continua il Sindaco – affinché venisse spostato di poco dalla sua solita posizione. E questo affinché fossero consentite al meglio e senza assembramenti di persone, le operazioni di distribuzione quotidiana dei buoni spesa destinati a quei nuclei famigliari che, a causa del Coronavirus, sono stati privati della propria fonte di reddito. Soltanto oggi, purtroppo la scoperta, a seguito di una segnalazione, dal momento che il supporto in legno era stato coperto dagli avvisi rivolti ai cittadini e, dunque, non è stata da subito evidente la sparizione del pannello”.

“Quanto accaduto, rappresenta un fatto deplorevole e molto preoccupante. Un’offesa nei confronti di chi ha combattuto dando la vita per la libertà di tutti e la democrazia, oltre che uno sfregio all’Istituzione Comunale che è espressione della democrazia stessa. Procederemo ad informare l’autorità giudiziaria dell’accaduto”, conclude il Sindaco Greco.