È morto questa mattina all’età di 84 anni Giuseppe Gazzoni Frascara, Presidente Onorario del Bologna Fc 1909, alla guida del Club dal giugno 1993 al settembre 2005.
Protagonista dell’operazione di salvataggio con cui acquistò il Bologna dopo l’onta del fallimento, ha ricostruito società e squadra, riconquistando in breve tempo la massima serie (vittorie dei campionati 1994-95 in C1 e 1995-96 in B) e portando i rossoblù alla ribalta del calcio italiano.

Gli acquisti di autentici fuoriclasse come Baggio e Signori, la vittoria della Coppa Intertoto nell’agosto 1998 – un titolo in bacheca mancava dal ‘74 -, le ritrovate partecipazioni europee con la memorabile cavalcata della squadra di Mazzone fino alla semifinale Uefa di 21 anni fa: Gazzoni ha riportato a Bologna entusiasmo e grandi giocatori, da Pagliuca ad Andersson, da Kolyvanov a Cruz, e tanti altri poi rimasti nel cuore degli appassionati, con Ulivieri, Mazzone e Guidolin come principali timonieri in panchina.

Nell’autunno 2001 ha ceduto la Presidenza a Renato Cipollini, rimanendo proprietario del Bfc per altri 4 anni prima di passare la mano a Cazzola. Investito del ruolo di Presidente Onorario sotto la gestione di Joey Saputo, ha sempre spiccato per saggezza e stile nel panorama del calcio italiano.

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Tutto il Bologna Fc 1909 partecipa al dolore della famiglia ricordando commosso il Presidente Gazzoni, entrato a pieno titolo nella storia ultracentenaria del nostro Club, che ha contribuito in modo determinante con il suo operato a far tornare importante nello scenario nazionale.

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“Giuseppe Gazzoni Frascara è stato un presidente che lascerà il segno nella lunga storia del Bologna Football Club 1909. Perché raccolse una società fallita, e dalla serie C la portò in A. Perché portò al Bologna grandi campioni come Baggio a Signori, che valsero una semifinale di Coppa Uefa. Perché era un uomo autenticamente innamorato della propria città e della squadra della propria città, che sostenne con grande forza”.

Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo la notizia della scomparsa del presidente onorario del Bologna Calcio, Giuseppe Gazzoni Frascara.

“Uomo che seppe coniugare impresa e passione- conclude Bonaccini-, contribuì non solo alla rinascita di una blasonata società calcistica, ma anche al riavvicinamento ad essa di una gran parte di cittadini e tifosi. Alla famiglia, al Bfc 1909, di cui era presidente onorario, e alla città di Bologna la mia vicinanza e il sincero cordoglio, a nome anche dell’intera comunità regionale”.

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Appresa la notizia il Sindaco di Bologna Virginio Merola ha dichiarato

“Bologna perde un uomo di impresa e di sport, di successi e di sconfitte. A Giuseppe Gazzoni Frascara si lega una stagione di capitalismo familiare e di passione, di marchi impressi nella storia economica e nel costume, come l’Idrolitina, segni di una Bologna che aveva imparato a stare al centro del mondo. I successi alla presidenza del Bologna, nelle stagioni di Baggio e Signori, hanno dovuto subire il contraltare dei veleni di calciopoli e della caduta personale e finanziaria. Fu vittima coraggiosa di trame e malaffare. Vicende che non hanno intaccato l’uomo e la sua signorilità. Disse in un’intervista: ‘Ho perso tutto ma sono più sereno’. Bologna rimpiangerà quella sua serenità. Esprimo il profondo e sincero cordoglio mio personale e di tutta la nostra città”.