È stata approvata dalla Giunta regionale la graduatoria per l’organizzazione e la realizzazione di manifestazioni in ambito cinematografico e audiovisivo. Uno dei cinque Comuni della provincia di Modena che ha ottenuto un finanziamento è proprio Spilamberto, che ha partecipato per la prima volta.

Spilamberto si è da sempre dimostrata una comunità di cinefili: negli anni si sono susseguite diverse rassegne cinematografiche estive e invernali, curate da associazioni culturali del territorio fino a quelle organizzate direttamente dal Comune negli ultimi tempi, sempre con il supporto di diverse associazioni del territorio. Negli ultimi due anni, per esempio, si è deciso di spostare il “Cinema sotto le stelle”, rassegna estiva per grandi e piccoli nel parco della Rocca Rangoni, con le pareti della Rocca a fare da scenografia d’eccezione allo schermo. E sempre in questi due anni, alcune associazioni del territorio si sono organizzate per proporre il Punto Rokka, un punto ristoro che durante le serate del cinema propone snack e bevande equosolidali. Lo scorso anno le associazioni sono state anche coinvolte nella proposta dei contenuti, chiamate dall’amministrazione a proporre film in linea con la propria missione associativa e ad introdurre cosi ogni sera, prima dell’inizio del film, la propria associazione/gruppo e a spiegare l’affinità con il film presentato quella sera.

Il successo che le rassegne proposte hanno avuto negli anni, ha spinto l’Assessore Carlotta Acerbi a voler partecipare con un progetto di rassegna estiva e invernale, al Bando della Regione a sostegno del Cinema e dell’Audiovisivo. Cosi, insieme a grandi festival e fondazioni cinematografiche, tra i vincitori di un contributo per il progetto presentato, quest’anno c’è anche il comune di Spilamberto, con un progetto che punta a coinvolgere ancora di più il territorio, le diverse culture presenti e le periferie, che insieme fanno l’identità del paese.

“Siamo contenti del risultato ottenuto – commenta l’Assessore Carlotta Acerbi (foto)– data la situazione attuale non sappiamo ancora cosa potremo attuare nei prossimi mesi per portare il cinema a Spilamberto, ma stiamo meditando e lavorando su forme alternative alle rassegne tradizionali, confrontandoci e collaborando anche con altre amministrazioni, per fare tutto quello che è e sarà nelle nostre possibilità. Sono fiduciosa, sapremo reinventarci e proporre un’idea di cultura diffusa, con iniziative nei quartieri, nelle piazze, nelle periferie, che possa coinvolgere tutta la comunità”.