L’Assemblea Ordinaria dei Soci di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., riunitasi oggi, data l’emergenza Covid-19, esclusivamente in videoconferenza e con delega obbligatoria al rappresentante designato, sotto la presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato il bilancio d’esercizio della Società al 31 dicembre 2019 e preso atto della presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 e della dichiarazione di carattere non finanziario al 31 dicembre 2019 redatta ai sensi del D.Lgs.254/2016.

In particolare, come già reso noto al mercato, nel 2019 i ricavi consolidati sono stati pari a 125,1 milioni di euro, con una crescita del 9,7% rispetto al 2018, mentre l’EBITDA consolidato è stato pari a 44,9 milioni di euro (+16,1%). L’utile netto consolidato si è attestato a 20,9 milioni di euro (+16,3%).

L’Assemblea Ordinaria dei Soci, al fine di sostenere la solidità patrimoniale e contenere i futuri impatti economico-finanziari derivanti dall’emergenza sanitaria Covid-19 ed in discontinuità con la prassi adottata negli ultimi anni, in cui il payout è stato pari al 95%, ha approvato la proposta dell’organo amministrativo circa la destinazione dell’utile d’esercizio della Capogruppo (20,1 milioni di euro): – a riserva legale per Euro 1.003.388,93, pari al 5%, sulla base delle disposizioni statutarie e dell’art.2430 del Codice Civile; – a riserva straordinaria il residuo, pari ad Euro 19.064.389,66.

L’Assemblea degli Azionisti ha altresì approvato la “Politica in materia di remunerazione” contenuta nella Relazione di remunerazione alla Sezione I, ai sensi dell’art. 123-ter, comma 3bis del D.Lgs. n. 58/98 in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche, altresì esprimendo voto consultivo positivo circa i “Compensi corrisposti nell’esercizio 2019” riportati nella Relazione di remunerazione alla Sezione II, ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6 del D.Lgs. n. 58/98.

L’Aeroporto di Bologna è aperto e operativo in base al Decreto interministeriale n. 112 del 12 marzo 2020, ma, per effetto delle cancellazioni effettuate dalle compagnie aeree, ha registrato una contrazione del traffico passeggeri del 28,9% nel primo trimestre 2020 rispetto al 2019.

Nel mese di aprile è stato attivo solo un collegamento per Roma Fiumicino, operato da Alitalia, che è stato effettuato giornalmente nella prima metà del mese e ogni due giorni nella seconda metà del mese, con una conseguente contrazione del traffico di circa il 99,8% rispetto ad aprile 2019.

Per effetto della drastica riduzione dei volumi di traffico e della chiusura della quasi totalità degli esercizi commerciali (negozi e ristoranti), si è registrata nel primo trimestre 2020 una significativa riduzione dei ricavi aeronautici e non aeronautici del Gruppo, con una conseguente contrazione della redditività operativa del 50% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L’incertezza relativa alla durata dell’emergenza sanitaria in corso e delle sue future evoluzioni rendono difficile prevedere l’andamento del traffico e della situazione economico-finanziaria della Società nei prossimi mesi, stimandosi per il secondo trimestre 2020 un andamento dei risultati economico-finanziari in ulteriore peggioramento, tenuto conto della sostanziale assenza di voli in aprile e di una programmazione dei voli ancora in divenire per il mese di maggio.

Al fine di mantenere l’equilibrio finanziario e la liquidità necessaria ai fini operativi, la Società sta lavorando per ottenere l’accesso a linee di credito e finanziamenti bancari, in ottica di adeguata provvista delle esigenze finanziarie del Gruppo.

I risultati economico-finanziari relativi al primo trimestre 2020 verranno presentati in approvazione al Consiglio di Amministrazione che si terrà in data 15 maggio 2020.