Con l’ordine di cattura del gambiano N.E., eseguito questa mattina su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, si conclude un’importante operazione di Polizia Giudiziaria effettuata dagli uomini della Squadra Volante della Questura di Reggio Emilia.

Il costante monitoraggio da parte della Questura dell’area delle Ex Reggiane e del mondo del piccolo spaccio cittadino, infatti, aveva consentito di scoprire che, da alcune settimane, si erano verificate delle rapine in danno di soggetti recatisi nell’area dell’Ex Reggiane per acquistare, verosimilmente, dello stupefacente. I reati venivano consumati, tutti, secondo la medesima modalità: la vittima veniva attirata in un luogo isolato e qui veniva rapinata. In almeno una occasione era stato utilizzato, anche, un coltello.

In particolare il 17 aprile una donna, M.B., veniva percossa e rapinata del telefono cellulare nel sottopasso della stazione.

In data 20 aprile un uomo, C. A., veniva rapinato mentre percorreva in bicicletta nei pressi di via Agosti. Dopo essere stato inseguito da quattro soggetti e fermato, uno di questi gli puntava un coltello al collo facendosi consegnare smartphone, 60 euro, carta postepay e documenti di identificazione.

In data 22 aprile una donna, G.G., veniva percossa e rapinata della borsetta in piazzale Europa.

In data 23 aprile una donna, B. M.  veniva spintonata a terra e derubata della borsetta mentre si trovava all’intero delle officine ex-Reggiane.

Grazie alla profonda conoscenza dell’area acquisita dagli operatori dell Polizia di Stato nel corso dei numerosi servizi, in ordine ai fatti delittuosi avvenuti in danno di M.B. e G.G. si raccoglievano elementi indiziari a carico di T.M.D. che, in data 23.04.20, veniva posto in stato di fermo e condotto in carcere.

In ordine  ai fatti avvenuti in danno di C.A., venivano individuati, quali presunti autori, il T.M.D. ed il N.E.. Quest’ultimo, con precedenti specifici per reati consumati nell’area delle ex Reggiane, veniva catturato in data odierna, alle prime luci dell’alba, presso il medesimo complesso, a seguito di provvedimento dell’Autorità Giudiziaria e condotto in carcere.

Sono in corso le indagini volte a verificare il coinvolgimento degli arresti in ordine alla rapina consumata in danno di B. M.

L’attività  è il proseguimento delle operazioni di bonifica dell’area delle ex Reggiane, fortemente voluta dal Questore Ferrari, che già avevano consentito altri arresti nei mesi scorsi.