zia notIn relazione all’operazione della Polizia di Stato condotta dalla Squadra Mobile di Potenza su delega della locale Procura, alle prime ore dell’alba, Agenti della Questura di Reggio Emilia hanno rintracciato in località Montecchio Emilia un cittadino nigeriano colpito dal provvedimento restrittivo della custodia cautelare in carcere. La locale Squadra Mobile, al termine degli adempimenti inerenti la usa esatta identità, ha accompagnato lo straniero presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità.

Nello specifico la Polizia di Stato, nella giornata di oggi, ha eseguito 23 provvedimenti cautelari, di cui 9 custodie cautelari in carcere, 13 arresti domiciliari ed 1 obbligo di
presentazione alla Polizia giudiziaria.
Le misure sono il frutto di un’articolata indagine su un nutrito numero di persone di origine nigeriana che, assieme a 3 italiani – due potentini ed un salernitano – in concorso tra loro, ha posto in essere un intenso commercio al dettaglio di sostanza stupefacente in varie zone della città di Potenza, oltre ad interessare le varie strutture di accoglienza ubicate nel
capoluogo.
Lo spaccio di strada era prevalentemente di droghe cosiddette pesanti, vale a dire eroina e
cocaina ed aveva assunto un’intensità e frequenza tale da creare un vero e proprio allarme sociale.
L’attività degli investigatori ha fatto emergere un panorama composito costituito da rapporti di collaborazione o rivalità tra i vari soggetti, tuttavia connotato da un’elevata capillarità e dimensione. L’operazione, infatti, ha visto il coinvolgimento di più uffici e reparti della Polizia di Stato che hanno coadiuvato la Squadra Mobile del capoluogo nell’attività esecutiva.