A seguito di un percorso per garantire la massima accessibilità a tutti, condotto da Tper, e in particolare dopo l’incontro, tenutosi ieri, con il Disability Manager del Comune di Bologna, Egidio Sosio, l’Assessore alla Mobilità del Comune di Bologna, Claudio Mazzanti, i rappresentanti della Consulta per l’Handicap del Comune di Bologna e di Unione Italiana Ciechi di Bologna e Ferrara, sono stati messi a punto, adeguando le procedure già vigenti, alcuni protocolli specifici dedicati a favorire l’accesso alla mobilità pubblica delle persone con disabilità anche in questa fase di emergenza Covid-19, nel pieno rispetto delle norme e della tutela di passeggeri e conducenti.

In particolare per i non vedenti è stato previsto che, non essendo consentito l’accesso dalla porta anteriore, il viaggiatore non vedente potrà accedere al mezzo dalla porta di discesa più vicina al posto guida attendendo, in caso di mezzi a due porte, che i passeggeri in discesa siano usciti dal mezzo.

In caso di annuncio vocale esterno di linea e destinazione attivo, il conducente si adopererà quindi per arrestare il mezzo con la porta di accesso prevista il più possibile in corrispondenza dell’utente non vedente.

In caso di annuncio vocale esterno di linea e destinazione non attivo, il conducente arresterà il mezzo con la porta anteriore in corrispondenza dell’utente non vedente, aprirà la porta annunciando la linea, e in caso di richiesta di accesso, avanzerà col bus per alcuni metri al fine di consentirgli la salita dalla porta indicata.

Agli utenti con disabilità visiva sarà riservato il posto ubicato a destra della porta di accesso, contrassegnato con apposita segnaletica al fine di mantenerlo libero. E’ in corso in questi giorni la progressiva affissione della relativa segnaletica su tutti i mezzi.

In caso di annuncio interno di prossima fermata non attivo il conducente, senza abbandonare il posto guida o comunque uscire dall’area preclusa all’accesso dei passeggeri, richiederà all’utente non vedente a quale fermata intende scendere, fornendogli successivamente le opportune indicazioni.

Relativamente ai passeggeri a mobilità ridotta che utilizzano carrozzine o altri ausili resta invece invariata la procedura.

Tutti i mezzi in area urbana sono dotati di pedane d’accesso; il conducente è tenuto a predisporre la pedana per la salita e la discesa dal mezzo, supportando il passeggero, quando richiesto. La pedana è collocata nella porta centrale dell’autobus.

Si raccomanda infine, in ogni caso, di segnalare in tutti i casi in cui ciò sia possibile le speciali esigenze contattando il call center Tper (051290290) con almeno 72 ore di anticipo in modo da prenotare un posto ed avere la certezza di non trovarlo occupato anche nelle linee urbane.

Nell’ambito del servizio extraurbano questa procedura è particolarmente consigliata perché non tutti i mezzi extraurbani sono dotati di pedana, in ragione delle particolarità di quel tipo di servizio soprattutto in alcune zone.

In ogni caso il call center Tper è a disposizione per ogni chiarimento ed esigenza che sarà affrontata e risolta puntualmente.

Come previsto in questo periodo emergenziale, vale l’obbligo, per tutti i passeggeri, di indossare una mascherina a protezione del naso e della bocca per tutta la durata del viaggio.