L’Amministrazione Comunale stanzierà 300mila euro per sostenere le attività danneggiate dal “lockdown” dovuto al coronavirus. A illustrare in dettaglio le principali iniziative messe in campo, che hanno ricevuto l’avvallo all’unanimità da parte dell’ultimo consiglio comunale, è lo stesso assessore al bilancio, Roberta Amidei, che spiega: “Nell’ambito di questo primo pacchetto di iniziative che stiamo predisponendo a livello locale, c’è innanzitutto un importante intervento sulla tariffa corrispettiva puntuale dei rifiuti per le utenze non domestiche. Stanzieremo 150mila euro per tutte le attività che sono state costrette alla chiusura (in particolare per quelle commerciali, artigianali, di somministrazione alimenti e bevande, senza dimenticare le associazioni sportive, musicali e culturali). Tale somma dovrebbe infatti garantire, con abbondanza, la riduzione della tariffa rifiuti in proporzione al periodo di chiusura. Non è ancora ben chiaro se per questa somma ci sarà un ristoro parziale da parte dello Stato, ma i tempi di una risposta in tal senso mal si conciliano con l’emergenza economica attuale. La riduzione verrà applicata in bolletta (la cui emissione per le utenze non domestiche è attualmente sospesa), nulla occorre fare o presentare per usufruirne.

Anticipando iniziative assunte dal Governo centrale e attualmente in fase di definizione, destineremo 25mila euro alla copertura per l’intero anno 2020 della Tosap per gli esercizi pubblici in sede fissa che sono rimasti chiusi durante l’emergenza Covid-19. Se arrivasse nei prossimi giorni la conferma di un’esenzione, temporalmente però circoscritta, questi stessi 25mila euro rimarrebbero comunque destinati a sostenere le attività economiche del nostro territorio per fare fronte alla riapertura post-coronavirus. Inoltre, va sottolineato anche che le scadenze per l’assolvimento degli obblighi tributari verso il Comune già prorogate al 31 maggio saranno a breve oggetto di rinvio al 30 settembre”.

Non da ultimo – aggiunge l’assessore a commercio, agricoltura e attività produttive, Massimo Venturi – abbiamo pensato anche alle spese per i dispositivi di sicurezza anti contagio che dovranno sostenere categorie come ristoratori e pubblici esercizi in genere, acconciatori, estetisti, nonché negozi. In questa prima fase, stanzieremo un fondo per un valore di 50.000 euro e le modalità per accedervi saranno rese note nei prossimi giorni, appena definite dagli uffici. Assieme a tutta la Giunta – conclude Venturi – abbiamo deciso di intervenire pure sull’IMU per i fabbricati rurali strumentali agricoli e immobili merce, mantenendo l’esenzione che l’attuale Governo con la legge di bilancio per il 2020 ha eliminato, con risorse pari a 80mila euro”.