Ricordate il tanto odiato (anche se necessario) foglio di autocertificazione? Dalla mezzanotte di oggi non sarà più necessario per spostarsi all’interno di tutta la Regione di residenza. Per muoversi verso le altre sì e con le motivazioni che restano sempre quelle ovvero: lavoro, salute, necessità e urgenza.

I parrucchieri potranno esercitare il loro lavoro anche sette giorni su sette (domenica compresa). Questo per riuscire ad accontentare più clienti possibile in un tempo ragionevole, considerando che tutti lavoreranno solo su appuntamento.

Locali sanificati, dispenser per il disinfettante, camici e mascherine renderanno l’accoglienza ai centri estetici simile all’arrivo in una «sala operatoria», ma tutto per il loro e nostro bene.

Ingressi possibilmente scaglionati nei negozi e boutique (praticamente come oggi accade in farmacia e alimentari) senza escludere la richiesta nei centri commerciali di rilevazione della temperatura (vietato l’ingresso a chi ha più di 37,5).

Il personale avrà il volto coperto da una mascherina e altrettanto dovremo fare noi (non facciamocelo chiedere dai commessi).

Guanti monouso per toccare i vestiti e anche per provarli, mentre il pagamento da privilegiare sarà quello in forma elettronica (visti gli ultimi due mesi sarà la migliore carezza alla nostra economia in qualunque forma avvenga).

Dal 25 maggio possibile andare in palestra e in piscina mentre dal 15 giugno riaprono anche cinema e teatri.

Questa ripartenza ha bisogno di tutti noi e di tutto il nostro senso di responsabilità.

Forza Sassuolo!

(Claudio Corrado)