tieraDoveva garantire la copertura assicurativa all’autovettura della sua convivente e così un 42enne di Bagnolo in Piano ha deciso di ricercare su internet una polizza. La navigazione l’ha portato su un sito che offriva condizioni vantaggiose. Ha quindi contattato su WhatsApp il pseudo agente che gli ha fornito un preventivo. Il 42enne ha pertanto stipulato una polizza effettuando il pagamento sulla postepay fornitogli dall’ “assicuratore” e ricevendo via mail la relativa Polizza. Tuttavia il mancato inoltro del contratto ha insospettito il 42enne che dopo aver invano cercato di contattare il sub-agente ha chiamato la Compagnia di Assicurazione dalla quale ha appreso che l’autovettura non risultava assicurata. Materializzato di essere rimasto vittima di una truffa, si è quindi rivolto ai carabinieri di Bagnolo in Piano formalizzando la denuncia.

I militari hanno individuato la truffatrice, una 59enne di Boscoreale, in provincia di Napoli risultata intestataria dell’utenza dove le parti avevano intavolato la trattativa nonché della postepay dove la vittima aveva versato il premio pari a oltre 400 euro. La donna è stata pertanto denunciata dai carabinieri di Bagnolo in Piano all’Autorità Giudiziaria reggiana con l’accusa di truffa.

Un fenomeno quello delle vendite di polizze assicurative “fantasma” online in continua crescita, per questo i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia sensibilizzano i cittadini a riporre attenzione dalle offerte online ritenute vantaggiose. Difendersi da tali tipologie di truffe è possibile grazie all’IVASS (istituto di vigilanza sulle assicurazioni) sul cui sito internet ciascun cittadino può verificare se la compagnia assicurativa, e l’intermediario che si contatta, esista davvero.