“È un momento bello per tutti noi, possiamo vivere una situazione più libera delle ultime settimane, e vediamo che l’Appennino è già meta di moltissimi visitatori ed escursionisti. Ovviamente ci fa molto piacere tutto questo, ma la nostra priorità deve rimanere la salute pubblica, per cui abbiamo bisogno della collaborazione dei cittadini, e se verificheremo situazioni di rischio potremmo vederci costretti a tornare indietro rispetto alle attuali aperture”.

È un appello ma anche un monito quello che lancia il Sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini, in merito alle prime giornate da quando sono entrate in vigore le nuove disposizioni che consentono maggiore indipendenza negli spostamenti e hanno portato alla possibilità di riaprire per tutte le principali attività del paese, compresi bar e ristoranti. Spiega Bini: “Ho ricevuto segnalazioni da parte di diversi bar del centro, relative alle difficoltà nel far osservare le disposizioni di sicurezza che sono ancora in vigore ed è fondamentale mantenere: capisco l’entusiasmo delle persone, in particolare dei giovani, che possono recuperare quella dimensione di socialità e vicinanza di cui hanno sentito la mancanza per tante settimane, ma non potranno essere tollerate situazioni di rischio, quali mancato uso delle mascherine all’interno dei locali, mancata osservanza della distanza interpersonale di almeno un metro, divieto di assembramenti consistenti anche nelle aree esterne, antistanti i locali. In collaborazione con i gestori e con le forze dell’ordine stiamo disponendo maggiori controlli, in particolare per i giorni del fine settimana. Chiediamo davvero che ci sia l’attenzione di tutti nell’osservare queste regole: i dati stanno fornendo un quadro di netto miglioramento dell’epidemia, ma pensare di non osservare più le norme per evitare i contagi ci sottopone al rischio elevato di una recrudescenza, e non ce lo possiamo permettere”.

Prosegue Bini: “Maggiori controlli saranno disposti anche alla Pietra di Bismantova: i primi giorni di riapertura hanno visto un numero elevatissimo di persone arrivare da tutta la regione, e in particolare appassionati dell’arrampicata. Purtroppo si è registrato anche un incidente a uno scalatore, che ha riportato alcuni traumi, fortunatamente non gravi. Anche in questo caso è indispensabile una grande attenzione e una collaborazione forte per osservare le distanze ed evitare rischi. Nel caso dovessimo riscontrare che questa attenzione indispensabile da parte di tutti non ci sarà, potremmo tornare indietro, e chiudere l’attività di arrampicata alla Pietra. Così come potremmo emanare disposizioni più restrittive per l’apertura dei bar e dei locali del centro. Ma l’augurio di tutti è di non dover arrivare a queste scelte, anche perché per evitarle è sufficiente soltanto un po’ di impegno e di sensibilità”.