Azione, il partito fondato da Carlo Calenda (già Ministro dello Sviluppo Economico), a Sassuolo punta sui giovani con la nomina a coordinatore del trentenne Tommaso Simonini.

“Vogliamo costruire la rete di Azione nella nostra Regione – commenta Giulia Pigoni, consigliera regionale ed esponente di Azione – coinvolgendo persone motivate, competenti e fortemente radicate nelle diverse realtà territoriali. Avendo avuto occasione di lavorare con lui nella mia precedente esperienza da assessore alla Cultura a Sassuolo, sono particolarmente contenta che Tommaso Simonini sia diventato il coordinatore sassolese di Azione. Porterà certamene quell’entusiasmo e quella concretezza che ne hanno contraddistinto il percorso all’interno dell’associazione Pandora. Penso che il gruppo locale di Azione potrà crescere molto e fornire un contributo importante al dibattito politico sassolese”.

Tommaso Simonini, 30 anni, è nato a Sassuolo e attualmente lavora come Area Manager presso un’importante azienda ceramica. È conosciuto nel distretto per essere stato fondatore e presidente dell’associazione giovanile Pandora e dello Youth Festival.

“Sono appassionato di politica da tanti anni – spiega Simonini – ma ho sempre fatto fatica a ritrovarmi in un simbolo. In passato ho votato partiti diversi tra loro ricevendo spesso delusioni. Non mi piace il tifo da stadio che si è creato nella politica di oggi: guardare a un partito come se fosse una squadra di calcio non ci rende obiettivi. Calenda credo sia molto competente e coerente, l’ha già ampiamente dimostrato. Inoltre è una persona obiettiva: ammette quando un avversario ha ragione ed è capace di fare autocritica. Credo che questa sia la sua più grande qualità”.

Il progetto di Azione a Sassuolo è nuovo e giovane, c’è tanto da fare. “Il prossimo passo – aggiunge il neo coordinatore – sarà creare una squadra di persone giovani e preparate; dobbiamo riportare le nuove generazioni al centro del dibattito politico.

Mi dimetto da ogni carica nell’associazione Pandora anche se la sento sulla mia pelle; spero che continui in quello che di tanto bello sta facendo”.

Proprio l’attuale presidente di Pandora, Enrico Bellei, spende parole di elogio per Simonini: “Tommi è sempre stato per noi un punto di riferimento. Si è dimesso dalle cariche dell’associazione in modo volontario, per paura di dare un colore politico all’immagine dell’associazione: questo fa capire la sua lealtà e correttezza. È stata una colonna portante dell’associazione e noi tutti gliene siamo grati. Posso dire che la sua caratteristica più importante è la praticità: riesce sempre a tramutare un’idea in realtà. Gli faccio un grande in bocca al lupo, se lo merita. Precisiamo che questa è una sua scelta personale, quindi ribadiamo che l’associazione rimane apartitica, proprio come da sue linee guida, fin dalla fondazione”.