Una rassegna tra cinema e cultura che avrà come protagonisti Giovannino Guareschi, Cesare Zavattini e i luoghi più belli sella Bassa reggiana. Il titolo? Parole, visioni e paesaggi della Bassa. Riparte con una serie di tre incontri, sospesi a causa dell’epidemia di Covid-19, l’associazione castelnovese Meletolè.

Per tutti e tre gli eventi, realizzati in collaborazione con arci Reggio Emilia e con il patrocinio di Comune e Unione terra di Mezzo, sarà obbligatorio mantenere la distanza interpersonale, indossare la mascherina e prenotare ai numeri 339.7501417 (Gianni) o 345.9377598 (Claudio). Inoltre gli spazi utilizzati saranno sanificati nel rispetto del protocollo di contrasto al Covid-19.

Il primo appuntamento sarà venerdì 19 giugno, alle 20.30, nella sala civica di Meletole. Tema dell’incontro sarà “Giovannino Guareschi: uno sguardo sulla pianura”. Si partirà con alcune note biografiche sullo scrittore a cura di Alessandro Barbieri. Alle 21 è previsto un intermezzo a base di prosciutto e gnocco fritto. Alle 21.30 il professor Claudio Davoli leggerà alcuni spezzoni tratti da “Il mondo piccolo”. Alle 22 spazio al confronto con contributi audio e video tratti da “Don Camillo”.

Il secondo appuntamento si svolgerà venerdì 26 giugno, alle 20.30, sempre nella sala civica di Meletole. Tema dell’iniziativa sarà “Cesare Zavattini: il Po e la gente della Bassa”. Dopo l’introduzione a cura di alessandro Barbieri e un intermezzo a base di salame, erbazzone lambrusco, il professor Davoli leggerà alcuni passaggi tratti da “un paese”. Alle 22 spazio alla conversazione e ala visione di spezzoni tratti da “Mondo Za”.

La rassegna si concluderà domenica 5 luglio con un percorso a tappe in bicicletta tra le eccellenze paesaggistiche e culturali della Bassa. Il ritrovo sarà alle 16.30 alla sede dell’associazione Meletolè di via Melegari 32. Il rientro dal tour è previsto alle ore 20 con gnocco fritto e salumi da asporto ad aspettare i partecipanti.

L’obiettivo dei tre incontri è riscoprire la bellezza dei luoghi della Bassa reggiana attraverso chi li ha narrati in modo così realistico e nello stesso tempo è riuscito a descrivere il carattere delle persone che li abitano, le loro tradizioni e la loro cultura.