Con il passaggio alla Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, è di nuovo possibile celebrare matrimoni e unioni civili alla presenza degli invitati. A tale proposito, il Comune di Reggio Emilia ha predisposto un protocollo di comportamento per le persone che parteciperanno ai riti in Sala del Tricolore, in modo da evitare qualsiasi assembramento e garantire la totale sicurezza dei partecipanti nella stessa sala e nei luoghi annessi, come per esempio il porticato verso Piazza Prampolini e lo scalone di ingresso.

Il protocollo, disponibile sul sito del Comune (https://bit.ly/Protocollomatriominieunionicivili), contiene le diverse disposizioni per quanto riguarda il numero massimo di invitati, i comportamenti da tenere e le norme di sicurezza da rispettare.

“Per l’Amministrazione comunale è fondamentale riprendere progressivamente le attività ordinarie, riuscendo a garantire allo stesso tempo la sicurezza per chi vi prende parte. Tra queste, i matrimoni costituiscono un aspetto particolarmente delicato perché incrociano il desiderio degli sposi di poter vivere questo momento insieme ai propri cari e il rischio di assembramento – dice l’assessore all’Anagrafe e Stato civile Lanfranco de Franco – Per coniugare ripresa, responsabilità e sicurezza abbiamo approntato una procedura online che in maniera semplice ci permetterà di tenere traccia dei partecipanti alle cerimonie. Un piccolo aggravio per i futuri sposi, ma un’azione importante per prevenire una nuova diffusione del virus”.

Nel rispetto della normativa sul distanziamento tra le persone, la capienza massima della Sala del Tricolore sarà di massimo 114 persone, ad esclusione degli sposi e dei testimoni, suddivise tra la platea e i tre ordini di balconate.

Al fine del tracciamento delle presenze, entro i due giorni precedenti alla cerimonia, dovrà essere comunicato l’elenco nominativo degli invitati: la procedura può essere compilata online al link https://comune-re.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=DEMO_002. Entro il giorno successivo alla cerimonia stessa sarà possibile comunicare ulteriori nominativi non inseriti in precedenza. L’elenco da comunicare prevede, oltre agli invitati adulti e minorenni, anche le eventuali altre persone che entreranno in Sala del Tricolore durante la celebrazione, come ad esempio fotografi, tecnici video o musicisti.

Per ciascun invitato dovranno essere comunicati nome e cognome, un recapito telefonico e, se conosciuta, la data di nascita. Non è necessario inserire i nominativi dei contraenti, già noti all’ufficio competente. L’elenco degli invitati dovrà essere conservato per i quindici giorni successivi alla celebrazione della cerimonia.

È a carico della coppia che si unirà in matrimonio o unione civile l’onere di comunicare agli invitati inseriti nella procedura online l’informativa Privacy.