Grazie all’iniziativa dei sindaci di Bologna e Rimini riprende l’iter per creare una nuova fiera, che potrà essere la prima a livello nazionale. E’ bene che l’istruttoria tecnica proceda, dunque, tra Bologna e Rimini. Audit e piano industriale saranno tappe fondamentali.

E’ importante, in questa fase, che il Governo assicuri le risorse necessarie a far fronte ai problemi di cassa provocati dall’emergenza Covid. Bisogna consentire a realtà come la Fiera di Bologna di conservare l’eccellente grado di competitività sul mercato nazionale e internazionale che anche il bilancio 2019, appena approvato, testimonia. Risultati che fanno bene all’intero sistema Paese: altrimenti il rischio è – al di là dei propositi – che ci sia una selezione determinata dal Covid e non dalla capacità di stare sui mercati.
Il processo di aggregazione tra Bologna e Rimini, nascendo dal basso, ha questa volta buone chance di arrivare al traguardo. Occorre, tuttavia, che il ventilato intervento di Cassa Depositi e Prestiti si concretizzi con atti conseguenti da parte del Governo.