Si è appoggiato alla rete per incitare alla lotta armata invitando esplicitamente ad uscire in strada con i Kalashnikov per liberare l’Italia dagli attuali governanti. Per questo motivo i carabinieri della stazione di Novellara  hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 44enne della bassa modenese per istigazione a delinquere.

Secondo quanto potuto accertare dai carabinieri il 44enne commentava con frasi incitanti a compiere reati il post pubblicato sulla bacheca di altro profilo che in tempi di lockdown invitava a uscire di casa, nel rispetto delle regole, quale gesto di vicinanza nei confronti dei caduti del 25 aprile, medici e infermieri caduti a causa del Covid.

La bella iniziativa ha visto per il commento del 44enne che citava: “Usciamo con i Kalashnikov…..e liberiamo l’Italia dai cretini che la Governano…… senza distinzione di colori o parti politiche”. Un commento assolutamente forte e comunque integrante l’ipotesi di reato di istigazione a delinquere circostanza per la quale i carabinieri della stazione di Novellara a seguito di autonome indagini risalivano all’identità del profilo che aveva scritto tale commento risultato appunto appartenere al 44enne modenese che alla luce dei fatti veniva denunciato alla Procura reggiana per istigazione a delinquere. Anche se la libertà di parola e di pensiero è tutelata dalla Carta costituzionale, pubblicare post offensivi, diffamatori o che incitano a compiere reati attraverso un social network può portare alla commissione di reati. Il social network è considerato un mezzo pubblico e non di uso privato come magari in molti erroneamente ancora credono.