Apparentemente un normale cliente che entra nel supermercato per la spesa, di fatto –  stando a quanto accertato dai carabinieri della stazione di Gattatico – si è rivelato un abile e assolutamente insospettabile ladro. Benché si sia ingegnato a portare a compimento il classico dei furti quale quello di generi alimentari all’interno di un supermercato riuscendo a raggirare la tecnologia (dispositivo antitaccheggio) è uscito con il carrello colmo di spesa credendo di averla fatta franca. Giunto alla macchina mentre caricava la spesa nel vano bagagliaio è stato raggiunto dalla responsabile del supermercato che l’aveva notato uscire dal supermercato senza essere passato dalla casse. Alla richiesta dello scontrino l’uomo, con una certa nonchalance, confermava di aver acquistato e pagato regolarmente la spesa ma di non aver in disponibilità lo scontrino in quanto gettato in vicino cassonetto dei rifiuti.

Alla successiva richiesta di attendere l’arrivo dei carabinieri nel frattempo allertati dalla responsabile del supermercato, l’uomo tirava a fuori la spesa dal bagagliaio la riponeva nel carrello e quindi si allontanava. Probabilmente riteneva che restituendo la refurtiva sarebbe bastato per evitare i guai penali, e invece così non è stato. I carabinieri giunti sul posto hanno effettivamente accertato che la merce riposta nel carrello (formaggi, salumi acqua e altri alimenti) per un valore di 100 euro era stata presa dal supermercato senza essere pagata. Proceduto alla formale restituzione della refurtiva a favore del supermercato i militari avviavano le indagini finalizzati a risalire al ladruncolo. Grazie alle telecamere i carabinieri ottenevano la targa del mezzo con il quale l’uomo si era dileguato e da questa sono quindi risaliti al proprietario, quest’ultimo, però, è risultato estraneo al furto. “Ogni tanto l’auto di mia proprietà la usa anche mio padre”. Ha confermato ai carabinieri e così i militari hanno indirizzato le attenzioni investigative sul padre peraltro risultato corrispondere alla descrizione fatta dalla responsabile della Conad. La prova del nove circa la responsabilità dell’uomo, un 53enne reggiano, i carabinieri l’hanno ottenuta in sede di apposita seduta di individuazione fotografica a cui è stata sottoposta la responsabile del supermercato che aveva raggiunto all’esterno il ladro che riconosceva senza ombra di dubbio nel 53enne attenzionato dai carabinieri il responsabile del tentato furto.  L’uomo, domiciliato a Reggio Emilia ed incensurato, è stato quindi denunciato alla Procura reggiana in ordine ai citati riferimenti normativi violati.