Grazie a un nuovo accordo con TPER, gli studenti dell’Alma Mater potranno acquistare l’abbonamento annuale per il trasporto pubblico al costo di 150€ invece dei 220€ originari. Le nuove condizioni, valide solo per l’anno 2020, prevedono l’inclusione degli specializzandi medici, dei dottorandi e degli utenti della terza fascia kilometrica (quella che include anche Ozzano) all’interno della platea dei beneficiari.

Sarà inoltre pubblicato un apposito bando per offrire a 4.000 studenti un prezzo ulteriormente calmierato a 69€.

Restano confermate le azioni oramai consolidate sul trasporto pubblico per il personale docente e tecnico-amministrativo.

Nell’ambito della mobilità ciclabile, in armonia con i provvedimenti governativi infrastrutturali mirati alla sicurezza dei ciclisti, in Ateneo arriva il progetto AlmaBike, ovvero 600 biciclette che verranno concesse agli studenti selezionati da apposito Bando sotto forma di comodato d’uso gratuito. Le biciclette, dotate di tracker GPS e sistema antifurto, saranno consegnate tra ottobre e novembre, alla ripresa delle attività, e consentirà di muoversi per le città dell’Alma Mater in assoluta libertà e nel rispetto dell’ambiente.

Il progetto Almabike prevede inoltre un set di 50 biciclette destinate alla ricerca scientifica e che verranno distribuite ad un campione selezionato di personale. L’obiettivo della ricerca condotta insieme ad AUTC e DICAM Strade è di acquisire dati sulla qualità dell’aria (PM1,0, PM2,5, PM10), sulla scelta delle infrastrutture da parte degli utenti e sugli aspetti di road safety. Ad integrazione verrà anche studiata l’interazione tra pollini e bio aerosol inorganici al fine di valutare i relativi effetti sulla salute, grazie alla collaborazione con il BIGEA. Tali biciclette infatti saranno dotate di sensori smart appositamente progettati per essere inseriti nelle biciclette. I dati rilevati dalle bici verranno pubblicati e gestiti tramite una piattaforma web dedicata.

La pandemia del covid-19 ha forzato studenti e personale al cambio delle proprie abitudini quotidiane di vita, incluse le dinamiche connesse agli spostamenti urbani. Entrati nella fase post-Lockdow, per facilitare il ritorno degli studenti alle attività didattiche, dopo il periodo emergenziale, l’Alma Mater con i suoi progetti sostenibili, favorisce quindi un nuovo paradigma di mobilità urbana sostenibile. In tale assetto, per garantire l’equilibrio tra diritto di viaggiare e salubrità, si è deciso di dare nuova linfa al trasporto pubblico locale e supportare ulteriormente la mobilità ciclabile.