La riapertura del centro nascite di Pavullo e l’analisi della situazione sanitaria provinciale sono state al centro dell’incontro tra il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei, il presidente della Regione Stefano Bonaccini e il sottosegretario Davide Baruffi giovedì 2 luglio.

Oltre ad aver fatto il punto della situazione rispetto le criticità del territorio provinciale, dall’emergenza sanitaria a quella economica, al problema aperto della ripresa dell’anno scolastico a settembre ai nodi della viabilità e delle infrastrutture, Bonaccini ha sottolineato l’impegno della Regione a riaprire il centro nascite di Pavullo e più in generale ad avviare un’analisi della situazione sanitaria territoriale, con particolare attenzione all’erogazione diffusa dei servizi alla persona nell’area collinare e montana della provincia.

Per il presidente Tomei «l’incontro è stato molto positivo e incoraggiante, perché conferma l’interesse della Regione per quelle criticità che da tempo denunciamo e che nei mesi dell’emergenza coronavirus hanno evidenziato alcuni limiti che vanno affrontati. Riaprire il centro nascite, sottolinea Tomei, era un impegno che Bonaccini si era assunto in campagna elettorale e che oggi compie un passo in avanti, grazie alla ferma volontà di proseguire in questa direzione».

Rispetto alla situazione sanitaria territoriale «il presidente Bonaccini, prosegue Tomei, mi ha chiesto la disponibilità ad avviare una ricognizione nel nostro Appennino rispetto al tema della diffusione dei servizi. Questi mesi difficili ci hanno insegnato che avvicinare la sanità ai cittadini è una strategia vincente e per farlo in maniera efficace occorre anzitutto una conoscenza completa delle nostre comunità territoriali montane, specialmente quelle maggiormente decentrate rispetto ai presidii ospedalieri. Sono pienamente disponibile ad avviare questo percorso, conclude Tomei, che possa mettere la Regione nelle condizioni di operare le scelte migliori per i cittadini».