“Pene severe per chi offende e compie violenza contro gli uomini e le donne in divisa. La mia più profonda riconoscenza ai Carabinieri che hanno assicurato alla giustizia uno spacciatore albanese pericoloso”. Così il consigliere regionale della Lega, Stefano Bargi, sulla vicenda relativa allo spacciatore 32 enne albanese, arrestato a Sassuolo, che, una volta fermato dai militari dell’Arma ha prima sferrato un pugno, poi ha puntato la pistola al volto di un Carabiniere. Ora il delinquente dovrà rispondere di una serie di reati, tra cui il tentato omicidio nei confronti del militare, resistenza e violenza nei confronti di un pubblico ufficiale, oltre che detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di un’arma clandestina e di munizioni.

“Sorprende che mentre in Emilia-Romagna accadono episodi come questo – attacca Bargi – a cui si aggiungono, in tutto il Paese, aggressioni a forze dell’ordine, rivolte contro gli agenti nelle carceri e allarmanti notizie di cronaca nera, il governo pensi a smantellare i decreti sicurezza, che hanno potenziato gli strumenti contro il crimine e hanno fornito più tutele alle Forze dell’ordine, vero orgoglio italiano perché tutti i giorni lottano con coraggio, ma soprattutto senza paura contro le avversità, i soprusi, le angherie e l’iniquità sociale difendendo la gente e l’onestà” conclude l’esponente leghista.