La decima edizione dei mercoledì sera formiginesi, prima serie di eventi dopo la chiusura dovuta all’emergenza del Covid-19, ha rappresentato un successo che ha superato le migliori aspettative: tanta l’affluenza delle persone, altrettanta la correttezza nei comportamenti e nel rispetto delle normative, grazie anche all’attenzione ed il supporto dato dai volontari.

In prima linea Proform, organizzatore in collaborazione con l’amministrazione comunale di “Luglio col bene che ti voglio”, cominciata il primo giorno del mese con la “serata in verde” in ricordo degli anni ’60 e proseguita tutti i mercoledì del mese con questo mood tematico e variopinto, capace di colorare le vie del centro di vita, tra le sfilate di moda e la serata dedicata ai nostri animali, passando dal tema country alla pinnacolata. Non sono mancate le occasioni più istituzionali, con la presentazione del progetto “Formigine 2030” da parte dell’Università di Parma e i festeggiamenti per la riqualificazione della piazza, alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che, assieme al sindaco Maria Costi, ha ringraziato ufficialmente le centinaia di volontari che hanno prestato servizio durante l’emergenza epidemiologica.

Mercatini, artisti di strada, aperitivi e apertura serale dei negozi hanno contribuito a realizzare un’atmosfera di cui si aveva bisogno e che i formiginesi hanno dimostrato ancora una volta di meritarsi, attraverso una partecipazione significativa ma attenta allo stesso tempo.

“Non posso che partire dai ringraziamenti, che vanno a Proform per l’organizzazione, al lavoro fondamentale dei volontari, degli artisti e di tutti i commercianti, oltre ai nostri concittadini ed ai tanti che hanno partecipato da fuori” ha commentato Corrado Bizzini, assessore alle Attività produttive e al Coordinamento eventi, parlando del successo di questa decima edizione: “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto, a maggior ragione se pensiamo all’anno così particolare in cui è avvenuto. Durante il lockdown non abbiamo mai spesso di sperarci, tra videochiamate ed aggiornamenti sui nuovi protocolli, così da essere preparati ed in sinergia qualora ci fosse stata la possibilità di realizzarlo. Abbiamo osato e la risposta della nostra città ci ha ripagati”.