Aveva attrezzato sul suolo pubblico un dehor con pedana perimetrata, tavoli e sedie, tutto senza chiedere alcuna autorizzazione. Inoltre, nel dehor i suoi clienti si intrattenevano senza rispettare il distanziamento e privi di mascherina di protezione che d’altra parte nemmeno lui indossava all’interno del locale. Pertanto, al titolare dell’esercizio, situato nella zona di via Luosi, la Polizia locale di Modena ha elevato due sanzioni per un totale di 606 euro ed è stata disposta l’immediata chiusura del pubblico esercizio per cinque giorni; sarà poi la Prefettura a valutare ulteriori provvedimenti per la sospensione dell’attività.

Continuano i controlli della Polizia locale alle attività economiche per il rispetto delle misure emergenziali, oltre che della regolarità commerciale. La necessaria ripresa delle attività economiche e della vita sociale che caratterizza questa fase due deve andare, infatti, di pari passo con il rispetto delle disposizioni per la prevenzione della diffusione del Covid, confermate fino al 15 ottobre. E spesso le verifiche del nucleo di Polizia commerciale e del personale del centro storico, svolte anche attraverso pattuglie in abiti civili, avvengono sulla scorta di segnalazioni inviate al Comando di via Galilei dai cittadini.

Nel corso della serata di mercoledì 5 agosto durante i controlli di Polizia Commerciale disposti dal Comando per verificare alcune segnalazioni sono stati controllati circoli, bar, ristoranti e negozi, in particolare nella zona del centro storico, dove molti pubblici esercizi hanno usufruito della possibilità di ampliare temporaneamente le superfici di somministrazione in area pubblica per meglio garantire alla clientela il distanziamento interpersonale.

Quasi tutti gli esercenti visitati dagli agenti in abiti civili erano in regola con il rispetto delle norme, diversamente dall’esercizio di zona via Luosi. Inoltre, in centro storico è stato sanzionato il titolare di un esercizio di vicinato che vendeva alcolici a un minore di 18 anni.

Nell’avvicinarsi al negozio gli agenti avevano notato che alcuni ragazzi, presumibilmente minorenni si intrattenevano a parlare nei pressi, mentre altri ne uscivano con bottiglie di alcolici. In particolare, un giovane che è uscito con una bottiglia di birra, è stato subito identificato risultando un sedicenne. Al negoziante è stata contestata la violazione ai sensi della normativa nazionale antialcol che prevede una sanzione di 333 euro e, in caso di recidiva, la sospensione dell’esercizio fino a tre mesi.

Da sottolineare che proprio in questi giorni gli operatori della Polizia locale stanno contattando gli esercenti del centro attraverso la distribuzione di materiali al fine di coinvolgerli nella sensibilizzazione al rispetto delle regole anche per quanto riguarda la clientela più giovane.

Altri controlli in abiti civili si sono svolti anche nei giorni precedenti, in particolare durante diverse attività serali, in abiti civili, volte a verificare varie segnalazioni relative alla presunta somministrazione di alcool a clienti minorenni da parte di alcuni locali. I controlli sono avvenuti in particolare tra le vie Coltellini, piazza Mazzini, Caselline e successivamente in viale Storchi dove dal controllo commerciale presso un negozio alimentare, già oggetto di parecchie segnalazioni per situazioni di disturbo, sono emerse alcune irregolarità relative alla mancata esposizione di cartelli obbligatori.