Mentre la RSU Goldoni e i sindacati Fiom/Cgil e Fim/Cisl, come da decisione assunta nelle assemblee odierne, hanno proclamato uno sciopero nella mattinata di oggi 3 settembre, accompagnato da un presidio con volantinaggio in Piazza dei Martiri a Carpi davanti al Municipio cittadino, l’assessore regionale Vincenzo Colla scrive al Governo.

“Ora è necessario che il dossier della vertenza della azienda modenese Arbos Goldoni, approdi a Roma sul tavolo del Ministero dello Sviluppo economico”. Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, che a due giorni dal tavolo di salvaguardia occupazionale in viale Aldo Moro a Bologna ha scritto al ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, affinché urgentemente convochi un tavolo di crisi aziendale in merito alla vertenza della azienda Arbos Goldoni, gruppo Lovol, di Migliarina di Carpi, azienda che occupa circa 220 dipendenti e produce macchine agricole coinvolgendo un importante indotto di aziende medio piccole del territorio legate alla filiera della meccanica agricola, indotto già pesantemente coinvolto dal precedente concordato.

L’azienda Goldoni, acquisita da un precedente concordato nel 2015, è controllata dall’ottobre 2019 dalla multinazionale cinese Lovol e ha depositato una domanda di concordato presso il Tribunale di Modena a febbraio 2020.  Atto che ha fissato inizialmente la scadenza per la presentazione del piano al 16 luglio, termine poi prorogato al 14 settembre 2020.

“Purtroppo – aggiunge l’assessore Colla – ad oggi la proprietà non ha fornito alcuna risposta in merito ai contenuti del piano concordatario, tanto da farci sospettare il rischio che si trasformi in un concordato liquidatorio o fallimentare. Per questo, abbiamo chiesto un intervento diretto da parte del Ministero dello Sviluppo economico vista la presenza di un importante gruppo multinazionale nella compagine societaria”.