“Se fossi stato sveglio non vi avrei aperto la porta!”. Questo quanto riferito ai carabinieri da un 24enne scandianese che, alle prime ore di ieri mattina, si è ritrovato in camera i militari. Stava ancora a letto e quando si è ritrovato davanti i carabinieri di Scandiano non ha potuto disfarsi di ciò che deteneva illegalmente nella camera da letto: una quarantina di dosi di cocaina, alcune infiorescenze essiccate di marijuana, un pezzetto di hashish un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi di cocaina.

Per questo motivo nella mattinata di ieri i carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno arrestato un 24enne abitantein paese, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. È accaduto poco dopo le 9.00 quando i militari si sono portati presso l’abitazione del giovane per dare corso a una perquisizione domiciliare. L’interessato stava ancora dormendo e così i carabinieri sono stati ricevuti dalla madre che li ha condotti nella camera del figlio. Il giovane si è svegliato sorpreso alla vista dei carabinieri e non ha potuto nascondere ciò che era posato sul comò: un involucro in plastica contenente 39 dosi di cocaina già confezionate e adagiate su un “letto” di riso funzionale al mantenimento di un buon livello di umidità. Nello stesso comò i militari hanno rinvenuto due infiorescenze essiccate di marijuana, un pezzetto di hashish un bilancino di precisione. Nel cassetto del comò i carabinieri rinvenivano ulteriori due infiorescenze essiccate di marijuana e materiale per il confezionamento.

Appurato ciò e alla luce della flagranza di reato il 24enne veniva arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e ristretto a disposizione della Procura reggiana.