“I dati dell’indagine non si riferiscono solo a imprese in senso tradizionale. I numeri relativi alla diminuzione di imprese giovanili riguardano soprattutto ditte individuali e dunque partite Iva, che come sappiamo mascherano molto spesso un rapporto di lavoro dipendente. Sono dati che erano così anche in passato, quando avevamo i più alti livelli occupazionali e di nascita di nuove aziende. Al consigliere dico dunque innanzi tutto che i dati vanno analizzati nel merito e non presi così come sono.”

Con queste parole l’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla risponde al consigliere della Lega Matteo Rancan a proposito del monitoraggio diffuso da Unioncamere sulle imprese under 35 in Emilia-Romagna.

“Siccome in Emilia-Romagna abbiamo le imprese vere, come è noto e per fortuna, il secondo aspetto che vorrei sottolineare a Rancan è che pur nella turbolenza che avremo in autunno, soprattutto nel terziario, questa regione sarà in grado di incrociare la ripresa prima delle altre. Ricordo peraltro che l’Emilia-Romagna continua ad avere da anni una percentuale di occupati tra le più alte del Paese, giovani e donne comprese”.

“Quanto infine alla capacità di attrarre investimenti, mi limito a ricordare che l’Emilia-Romagna ha la più alta capacità di attrarre investimenti esteri e da altre regioni.  Se dobbiamo fare un gioco politico ‘basso’, potrei dire che i dati di Lombardia e Veneto sono in linea con quelli dell’Emilia-Romagna. Ma allora chiedo al consigliere Rancan: è questo il livello di discussione che vogliamo tenere in questa Regione?”.