La crescita dell’Europa passa attraverso la sua trasformazione ecologica e digitale: “due sfide indissolubili” che “dovranno tenere conto in particolare “della sostenibilità economica, energetica e, soprattutto, dell’equità sociale”. È il principio che hanno affermato Alberto Majocchi, esperto di tassazione ambientale, e Rita Cucchiara, direttrice del Laboratorio nazionale di intelligenza artificiale e sistemi intelligenti, dialogando con gli allievi della Summer School Renzo Imbeni mercoledì 9 settembre, nel corso della mattinata dedicata al piano per la ripresa dell’Europa dopo l’emergenza sanitaria con il passaggio, previsto dal Green Deal, verso un’economia più sostenibile dal punto di vista ambientale.

Il futuro verde e digitale dell’Europa, come hanno sottolineato la professoressa Cucchiara ed Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile intervenuto in apertura, richiederà sempre di più una conoscenza multidisciplinare e flessibile, aperta a tutte le sollecitazioni e in grado di affrontare quello che sarà un vero e proprio cambiamento di paradigma nell’approccio alla crescita economica e sociale.
Un ribaltamento di quanto fatto finora che sarà necessario, ha affermato Majocchi, anche nel sistema di tassazione che dovrà penalizzare le energie fossili e incentivare quelle rinnovabili, al contrario di quanto avviene oggi. Uno degli strumenti principali di questa rivoluzione, secondo il professore, è la cosiddetta “carbon tax”, il pagamento di una tassa sulle emissioni di anidride carbonica derivante da combustibili fossili. Un sistema di tassazione che per essere efficace e giusto dovrà essere progressivo, “in modo da ridurre la pressione fiscale sulle classi di reddito più basse”, e riguardare anche i prodotti importati, “per mantenere la competitività dei prodotti europei e metterli sulla stessa linea di partenza di quelli provenienti da altri paesi”.
Nel corso della mattinata sono intervenute anche Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia Romagna e Monica Frassoni, presidente del Consiglio comunale di Ixelles-Bruxelles.

 

IL PROGRAMMA DI GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE

L’Unione europea e i singoli Stati di fronte alla sfida dell’immigrazione e dell’asilo è il filo conduttore degli interventi in programma giovedì 10 settembre nella sessione mattutina della Summer school Renzo Imbeni nella chiesa di San Carlo.

A trattare il tema saranno Fabio Caffio, ufficiale della Marina militare in congedo ed esperto di diritto internazionale marittimo che interverrà a distanza come Maria Grazia Giammarinaro, giudice del Tribunale di Roma che è stata relatrice speciale Onu sulla tratta degli esseri umani. In presenza sarà invece l’intervento di Luigi Foffani, ordinario di Diritto penali a Unimore. Coordina Lorenzo Bertuccelli, direttore del dipartimento di Studi linguistici e culturali di Unimore.

Nel pomeriggio, alle 14.30, nelle sale della Fondazione San Carlo sono in programma due nuovi laboratori. Gli studenti potranno scegliere tra due temi: “Media, Europa e Covid”, a cura di Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, e di Maurizio Molinari, responsabile media del Parlamento europeo in Italia, oppure “È ancora possibile una fiducia reciproca tra gli Stati membri dell’Ue?”, a cura di Federico Casolari, docente di Diritto dell’Unione europea all’Università di Bologna.

È possibile partecipare a tutte le sessioni che si svolgono nella chiesa di San Carlo ma è obbligatorio prenotarsi inviando una mail all’indirizzo della Summer (summer.school@comune.modena.it). Le istruzioni dettagliate per partecipare si trovano sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/summerschool).

Tutte le sessioni saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Summer school e sulla pagina facebook del centro Europe direct Modena.

 

I relatori

Fabio Caffio, ufficiale della Marina militare in congedo, è esperto di Diritto internazionale marittimo. Nella Marina militare è stato in particolare capo ufficio Affari giuridici internazionali dello Stato maggiore della Marina, rappresentando la Difesa in colloqui e conferenze diplomatiche su diritto marittimo e dei conflitti armati, come la delimitazione degli spazi marittimi del Mediterraneo. Ha collaborato con il Servizio del contenzioso diplomatico del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.

Maria Grazia Giammarinaro, giudice del Tribunale di Roma, è stata relatrice speciale dell’Onu sulla tratta a scopo di sfruttamento. Insegna Diritto dei diritti umani all’Irish centre for human rights della National university of Ireland di Galway. Dal 2006 al 2009 è stata responsabile per la lotta alla tratta degli esseri umani e allo sfruttamento sessuale dei minori presso la Commissione europea e dal 2010 al 2014 ha rivestito il ruolo di rappresentante speciale e coordinatrice nella lotta al traffico di esseri umani dell’Ocse.

Luigi Foffani è ordinario di Diritto penale di Unimore. È autore di oltre un centinaio di lavori scientifici con particolare specializzazione nel campo del diritto penale dell’economia e del diritto penale europeo e comparato. È segretario generale dell’Association international de Defense sociale e membro dell’Expert group on European criminal policy nominato dalla Commissione europea.

Lorenzo Bertuccelli è direttore del Dipartimento di studi linguistici e culturali di Unimore e professore ordinario di Storia contemporanea. Ha fondato il master di 2° livello in Public history e dirige il laboratorio di Storia delle migrazioni. Il suo campo di ricerca si incentra su storia del lavoro, delle migrazioni contemporanee e delle culture sociali e politiche del Novecento.

Massimo Gaudina è capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea e responsabile per la comunicazione europea del Nord Italia. È funzionario dell’Unione europea dal 1994 e si è occupato prevalentemente di riforme istituzionali e di comunicazione.

Maurizio Molinari è capo dell’Ufficio del Parlamento europeo a Milano e responsabile media del Parlamento europeo in Italia. Esperto in comunicazione, si occupa dell’ideazione e dell’attuazione delle strategie di comunicazione del Parlamento europeo in Italia. Ha lavorato come reporter free lance, ricercatore e traduttore per diversi programmi della Bbc.

Federico Casolari è docente di Diritto dell’Unione europea e vicedirettore vicario del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna, ed enseignant invité presso l’Université Panthéon-Assas. È stato membro del Consiglio direttivo della Società italiana di Diritto internazionale e di Diritto dell’Unione europea. Ha svolto attività di consulenza per l’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, per il Dipartimento di Protezione civile e per la Commissione del diritto internazionale delle Nazioni unite.