“Mirandola, galleria a cielo aperto”, il progetto artistico realizzato dall’Amministrazione comunale che punta a trasformare la città intera in una galleria d’arte all’aperto, è finalmente giunto ai nastri di partenza. Al lavoro di artisti e critici d’arte già da qualche giorno in centro storico – per individuare gli spazi più idonei da destinare all’esposizione di opere d’arte – sabato 12 settembre, in piazza Costituente alle ore 18.00, seguirà la prima inaugurazione dell’originale quanto innovativo evento artistico: quella dedicata alla Street art e della cracking art.

Diversi i momenti che caratterizzeranno il pomeriggio. In primo luogo, sarà presente per l’occasione lo street artist Toni Bongiovì, che ha seguito i ragazzi della scuola secondaria di I° grado “F. Montanari” nel progetto di Street Art. Bongiovì realizzerà un pannello di Street art dal vivo in piazza Mazzini. Il gruppo “Cracking art” di Milano ha quindi realizzato e donato 30 rane (opere d’arte) che saranno messe in vendita per la realizzazione del progetto “L’arte rigenera l’arte”. Il ricavato andrà a finanziare l’attrezzatura di un “laboratorio delle arti en plein air” alle scuole “F. Montanari” di Mirandola. Il punto vendita, sarà allestito sotto il portico di Palazzo Bergomi.

L’idea di “Mirandola, galleria a cielo aperto” è nata dall’assenza di aree museali o ambienti interni idonei ad ospitare gallerie artistiche. A tal proposito sono stati coinvolti anche i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado “F. Montanari”, che unitamente ai loro docenti di arte e all’aiuto dello street artist Toni Bongiovì – lavoro intrapreso nel corso dell’anno scolastico scorso – hanno dato vita ad una rassegna di Street art, con opere di dimensioni considerevoli sul tema della sostenibilità e del clima (Agenda 2030). Con loro, il gruppo della cracking art di Milano che da anni porta nelle piazze enormi animali colorati.

A quanti parteciperanno all’inaugurazione, sarà consegnata una cartolina recante la mappa della città per andare alla ricerca dei luoghi che ospitano i pannelli dedicati alla Street art, e dove i ragazzi racconteranno le scelte dei loro soggetti. Sempre sulla mappa, si troveranno le indicazioni dei vari punti in cui sono stati collocati i grossi animali della cracking art: due elefanti, simbolo della memoria, così cara alla nostra città e due chiocciole, simbolo di rinascita. A tutti i partecipanti inoltre, sarà distribuita una cartolina informativa sulla cracking art.

Per questo evento, il Comune di Mirandola si è aggiudicato un bando regionale (del valore complessivo di 30mila euro) per la riqualificazione del centro storico. Oltre al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, per la cracking Art.