Il 14 settembre scorso ha sancito, di fatto, l’avvio del nuovo anno scolastico, diverso da tutti i precedenti, perché segnato dalle disposizioni anti-Covid cui sono tenuti ad osservare in modo scrupoloso tanto i ragazzi, quanto il personale scolastico. Ma ancor prima di questa ripartenza è stato quello conclusosi a giugno 2020 ad imporre un cambiamento sostanziale nell’attività di insegnanti, alunni e famiglie di tutta Italia, ma anche del territorio mirandolese: per la prima volta la scuola si è trovata alle prese con forme di insegnamento non in presenza, ma a distanza, con tutte le difficoltà indotte dalla situazione straordinaria, per la quale, l’impegno dell’Amministrazione comunale, al fine di garantire il servizio e limitare al massimo i disagi, non è mai venuto meno.

Impegno che si rinnova anche adesso e, a maggior ragione. Perché, l’apertura delle scuole non ha sopito le preoccupazioni e i numerosi interrogativi che continuano a porsi docenti e genitori rispetto allo svolgimento dell’attività scolastica nei termini della continuità formativa. Ai tanti dubbi e alle molteplici domande circa il futuro del sapere per i nostri ragazzi si cercherà di dare risposte, in occasione del convegno di venerdì 18 settembre 2020 – presso l’Auditorium Rita Levi Montancini (via 29 maggio 4, Mirandola), dalle ore 15:00 – dal titolo “Il sapere al tempo del Covid Tra innovazione e sicurezza”. Si tratta di un momento di riflessione, che vedrà la partecipazione di dirigenti scolastici e docenti universitari, rivolto sia agli insegnanti che ai genitori degli alunni che frequentano le scuole del nostro territorio.

Al saluto ed all’introduzione dell’Assessore alla cultura e innovazione del Comune di Mirandola, Marina Marchi, seguiranno gli interventi di: Maria Sganga, Dirigente scolastico scuola infanzia e primaria Dante Alighieri di Mirandola e di Anna Oliva, Dirigente scolastico della scuola secondaria di primo grado Francesco Montanari di Mirandola. Quindi sarà il momento degli approfondimenti. Il primo sarà quello di Laura Dona’, Dirigente tecnico USR Veneto, che focalizzerà l’attenzione su “La cultura dell’emergenza, tra procedure nuove e competenze ritrovate.” Ad Alberto Parola, Docente di pedagogia sperimentale e Presidente del Centro di Ricerca Cinedumedia, dell’Università di Torino, spetterà il compito di relazionare su “L’apprendimento sostenibile: variabilità e viralità come risorsa.” Quindi Maria Pia Fantini, Docente di Sanità Pubblica, Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna che incentrerà il suo intervento su ”Conoscenze attuali sull’epidemiologia dell’infezione da SARS-CoV-2 nei bambini e negli adolescenti e sulle modalità di diffusione dell’infezione: il punto su opportunità e problemi per la riapertura delle scuole in sicurezza”. La chiusura spetterà a Chiara Reno, specializzanda in Igiene e Medicina Preventiva del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna con, ”Cosa possiamo apprendere dalle esperienze internazionali di riapertura delle scuole: i casi di studio australiano, inglese, americano e israeliano.” A moderare gli incontri sarà Stefania Bigi, Dirigente scolastico in posizione di comando presso il Ministero dell’istruzione.

L’incontro si terrà nel rispetto delle disposizioni anti-Covid. Per gli interessati a partecipare è obbligatoria la prenotazione – che può avvenire inviando una mail a cultura@comune.mirandola.mo.it – e la compilazione della scheda di autodichiarazione Covid che verrà spedita o consegnata all’ingresso.