Decine di opere infrastrutturali sono ancora bloccate a causa di un governo incapace, che non decide e non incide. Da Sassuolo alla Cispadana, tutti i cantieri di cui il ministro De Micheli aveva annunciato la ripartenza sono ancora fermi al palo, con perdite ingenti soprattutto per il distretto della ceramica che da anni attende la famosa bretella autostradale Campogliano-Sassuolo e per tutti i cittadini di quelle zone: investimento di 430 milioni, bando di gara del 2010, progetto esecutivo di un anno fa, ma i lavori sono ancora fermi. Senza infrastrutture l’economia non riparte: il governo lo sa?”.

Lo dice in una nota la deputata della Lega e segretario della commissione Attività produttive, Benedetta Fiorini.

“Questo governo ‘blocca cantieri’ ha condannato l’Italia ad un drammatico immobilismo – sottolinea Fiorini – e dopo il danno arriva anche la beffa: con il decreto Agosto l’esecutivo ha rinviato al 30 novembre il termine per prendere decisioni sulla concessione di Autobrennero scaduta nel 2014. Mentre gli altri paesi riescono a fare una pianificazione a medio e lungo termine, loro invece spostano di mese in mese. Cantieri aperti significano posti di lavoro, sviluppo e crescita. Oggi abbiamo bisogno di risposte concrete e di semplificare le procedure, non di ingessare l’Italia”.