BRUXELLES (ITALPRESS) – La Commissione Europea lancia un nuovo piano per l’unione doganale. A presentarlo il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni che, nel corso della conferenza stampa ha spiegato come preveda tra l’altro una stretta sulle frodi Iva – che solo nel 2018 ha provocato 140 miliardi di mancate entrate – soprattutto per quelle online. Gli obblighi per i fornitori di servizi di pagamento e le piattaforme di vendita via internet, saranno rafforzati per aiutare a combattere i dazi doganali e le frodi fiscali nel commercio elettronico. L’obiettivo è che dal 2024 operatori come Paypal e Amazon Pay, siano obbligati a fornire i dati dei loro clienti alle autorità fiscali degli Stati membri. La Commissione proporrà inoltre piani per introdurre nuovi requisiti di dichiarazione doganale per le piattaforme. La Commissione Europea intende inoltre connettere le banche dati degli Stati membri nei settori doganale e non doganale, in modo da creare un nuovo hub di analisi così da prevenire le frodi. “Oggi – ha spiegato Gentiloni -, le nuove sfide significano che dobbiamo rendere le nostre regole doganali più intelligenti e garantire che funzionino meglio per gli Stati membri, i cittadini e le imprese legittime. Ciò richiede un migliore utilizzo dei dati, migliori strumenti e attrezzature e una maggiore cooperazione all’interno dell’Ue e con le autorità doganali dei paesi partner. Richiede anche una migliore lungimiranza, in modo che le dogane dell’Ue possano affrontare il futuro con fiducia”.
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