Il progetto della futura Arena Eventi di Reggio Emilia si è aggiudicata il primo premio come miglior progetto nella categoria Future alla sesta edizione di The Plan Award 2020.
Con oltre 1000 progetti candidati, 450 studi di progettisti partecipanti e 2 Overall Winner (per le sezioni Completed e Future), il prestigioso riconoscimento internazionale ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la qualità del lavoro di progettisti nei settori di architettura, design e urbanistica.

Il progetto – a firma Iotti + Pavarani Architetti, Studio di Architettura Guido Tassoni e Studio LSA – Lauro Sacchetti Associati – si è così aggiudicato l’ambito premio nella categoria Future, mentre nella categoria Completed è stato premiato lo studio californiano Lorcan O’herlihy Architects con un progetto di Housing Sociale per homeless.
La Giuria internazionale ha motivato il premio all’Arena Eventi per la capacità di rigenerazione urbana con un’operazione altamente sostenibile, senza consumo di suolo, con interventi di landscape design e volto a implementare attività socializzanti, capaci di produrre ricadute positive sulla vita economica e culturale della città e del territorio vasto.

Martedì 13 ottobre l’architetto Paolo Iotti, a nome del team di progettazione, ha ritirato il premio presso l’Hotel Excelsior a Venezia, nell’ambito del Forum Perspective organizzato dalla rivista The Plan. In questa occasione, l’architetto Iotti ha ricordato che la grande venue di Reggio Emilia è un progetto collettivo, nato da un’esemplare collaborazione tra partner privati e pubblici: la società C.Volo S.p.A. (sub-concessionario dell’area, formata dalla cordata di 7 imprese Coopservice Soc.coop.p.A., Arena Campovolo S.r.l., Finregg S.p.a., Nial Nizzoli S.r.l., Rcf Group S.p.a., Smart Group S.c.a.r.l. e Taste S.r.l.) e la Regione Emilia-Romagna, che ha destinato 1,7 milioni di Fondi europei – Por Fesr 2014-2020 nell’ambito delle azioni di riqualificazione dei beni culturali, unitamente al supporto del Comune di Reggio Emilia, hanno permesso di dar vita a questa struttura considerata l’unica in Europa attrezzata per ospitare oltre 100.000 persone durante grandi concerti e spettacoli di artisti provenienti da tutto il mondo.

«Siamo molto orgogliosi di questo premio» ha dichiarato Roberto Olivi, presidente di Coopservice «Perché rappresenta una conferma ulteriore del valore del progetto, che ha fatto dell’innovazione, della sostenibilità e della partnership tra pubblico e privato i suoi pilastri fondanti. La pandemia, e l’emergenza sanitaria che ne è scaturita, ci hanno impedito di inaugurare questa straordinaria struttura nei tempi previsti, ma siamo fiduciosi di poter ospitare presto eventi di altissimo livello. Con questo progetto, Reggio Emilia potrà candidarsi a capitale della musica live e contribuire a creare e promuovere la Music Valley, e tutto il patrimonio culturale della regione Emilia Romagna, a livello internazionale».