“Il giorno 19 ottobre 2020 è stata protocollata in Comune a Formigine una Mozione di Partito Democratico e Formigine città in Movimento, con firmatari i consiglieri Luca Malagoli e Luca Pinelli con oggetto: “Celebrazioni e iniziative varie in occasione della giornata del Ricordo”.

Questa mozione, a parer nostro vergognosa, non condivisibile e oltraggiosa verso i martiri delle Foibe, le loro famiglie e verso tutti gli esuli Istriani, infanga la memoria storica di fatti che ancora oggi sono coperti da ombre, con la verità che fatica ad affiorare. Il Partito Democratico scrive che “il negazionismo è una malattia pericolosa, virulenta praticata negli anni da alcune forze politiche”, di fatto dando dei malati pericolosi negazionisti a quelle forze politiche che si sono battute affinché l’eccidio delle Foibe venisse effettivamente riconosciuto come crimine dei Partigiani Jugoslavi ai danni di una popolazione civile inerme, il cui crimine era solo quello di essere italiana.

La mozione continua con “diverse associazioni, organizzazioni sindacali, partiti politici tra cui ANPI hanno sottoscritto un manifesto di intenti intitolato ‘Per il valore dell’umanità, contro fascismi, razzismi e guerre’ , come reazione ad ‘aggressioni e violenze di natura fascista e discriminatoria; segnali di nuove tensioni e guerre’, individuando un’emergenza culturale”. Dal testo si evince chiaramente che non c’è volontà di coinvolgere associazioni come il “Comitato 10 Febbraio”, ma unicamente ANPI, sindacati e associazioni di sinistra, che non hanno sottoscritto un manifesto per la difesa della memoria per i fatti delle Foibe, ma il solo manifesto contro i Fascismi, razzismi e guerre, volendo dare un senso di giustificazione a quei terribili fatti avvenuti dopo la Seconda Guerra Mondiale. Chi dunque vuole realmente negare le realtà storiche?

Nelle impegnative il PD rimarca la volontà “di intitolare una strada o un parco alle vicende della presente mozione nel senso più ampio e inclusivo possibile.” Noi ci chiediamo in quale senso inclusivo il Partito Democratico voglia intraprendere questo percorso e soprattutto inclusivo verso chi? Nella mozione non vengono mai menzionati né il comunismo, come ideologia di morte equiparabile al nazismo, né i Partigiani Jugoslavi, responsabili di questo massacro. Come Lega ci chiediamo come sia possibile che l’Amministrazione Comunale di Formigine, che è sempre stata attenta sui temi culturali, permetta a una simile mozione di essere protocollata”.

(Lega Formigine Salvini Premier Capogruppo Davide Romani, Consigliere Matteo Bergamini)