Nella giornata di ieri, intorno alle ore 11:00, personale della Polizia di Stato – Squadra Volante, nel transitare in via Emilia San Pietro, all’altezza di via Roma, è stato contattato da una anziana signora che riferiva che poco prima era stata avvicinata da tre donne straniere appiedate, ben vestite, che con insistenza le chiedevano dei soldi e nello specifico una di esse le aveva infilato la mano nella sua borsa con l’intento di rubarle oggetti dalla borsetta.

Mezz’ora più tardi la volante interveniva presso un esercizio commerciale di p.zza Del Monte, dove la titolare segnalava tre episodi di furto di portafogli in danno di altrettante clienti avvenuti poco prima. Sulla scorta della segnalazione pervenuta ed a considerazione di fatti analoghi verificatisi nei giorni scorsi, gli agenti si recavano immediatamente presso un vicino sportello Atm, in piazza Martiri del VII luglio, poiché ignote persone, già nei giorni scorsi, dopo aver consumato furti di portafogli nel centro cittadino, si erano recate presso l’istituto di credito con l’intento di effettuare prelievi fraudolenti.

Giunti sul posto gli agenti notavano la presenza di una donna intenta ad effettuare operazioni allo sportello bancomat con atteggiamento sospetto. La stessa, avvedendosi di essere osservata dagli agenti, frettolosamente usciva dalla stanza. Immediatamente raggiunta dagli operanti e sottoposta a controllo di polizia, spontaneamente consegnava agli operanti due carte di debito, non intestate a lei, nonché la somma di 1.500,00 euro, oltre a due portafogli contenenti la somma di euro 200,00. Non riuscendo a fornire valide giustificazioni circa il possesso delle tessere, del denaro contante e dei due accessori di marca, veniva accompagnata in Questura per ulteriori accertamenti, dai quali si ricollegava come i portafogli con le tessere fossero quelli rubati nel corso della mattinata, e che le cifre predette fossero state prelevate con l’utilizzo dei relativi bancomat.

La donna in questione, identificata per S.I., nata in Bulgaria nel 1985, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, veniva tratta in arresto per il reato di indebito utilizzo di carte di credito, nonché deferita all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.