Preparare, qualificare e sensibilizzare i volontari sia alle attività di vigilanza preventiva che a quelle operative. È questo l’obiettivo del corso formativo di Coadiutore per il piano di controllo nutrie come previsto dall’Accordo attuativo fra Città metropolitana, Unioni e singoli comuni per salvaguardare gli argini del territorio metropolitano.

I danni maturati e i pericoli corsi, anche per la popolazione, nel verificarsi di eventi che hanno registrato il significativo impatto critico di tale specie sulla sicurezza idraulica e sulla fragilità degli argini, hanno reso evidente la necessità di costituire una “rete” fra soggetti pubblici, consortili, associativi e professionali di categoria per affrontare in maniera più strutturata il problema. Un’ interazione di cui sono parte integrante i coadiutori , che operano sotto il coordinamento del Corpo di Polizia della Città metropolitana  in veste di “incaricati di pubblico servizio”.

Tra le novità più rilevanti previste dall’accordo emerge che la Polizia locale della Città metropolitana, impegnata negli anni nelle attività di controllo delle nutrie, possa avvalersi dell’ausilio di almeno una cinquantina di nuovi “coadiutori” locali che saranno preventivamente formati e abilitati attraverso uno specifico corso formativo fortemente semplificato rispetto al passato.
I coadiutori abilitati potranno supportare il Corpo di Polizia sia attraverso interventi di vigilanza preventiva sia attraverso interventi operativi.

Potranno partecipare al corso sia i soggetti non titolari di licenza di caccia (da impiegare soltanto nel trappolaggio) sia soggetti muniti di licenza di caccia ai sensi dell’articolo 16 della Legge Regionale 8/1994.
Il modulo di adesione dovrà essere trasmesso all’indirizzo mail ufficiocomando@cittametropolitana.bo.it, spedito o consegnato presso il Comando di via Peglion 21 entro lunedì 30 novembre.
Il modulo dovrà essere accompagnato da una riproduzione in forma di fotocopia o stampa scannerizzata di un documento di identità in corso di validità.