La Giunta comunale ha dato il via libera alla stipula di un protocollo con la società Enermia srl per l’installazione a Modena, entro il 2023, di dieci colonnine elettriche, di cui due da 50 chilowatt e otto da 22 chilowatt, con due punti ricarica ciascuna. Le infrastrutture si andranno ad aggiungere alle 42 già installate o la cui attivazione è prevista entro il 2021.

È infatti stato applicato per la prima volta lo schema di protocollo di intesa approvato dalla Giunta comunale in settembre per promuovere lo sviluppo sul territorio di una rete di ricarica elettrica con specifiche regole per la realizzazione. Nelle prossime settimane, l’ufficio Mobilità del Comune provvederà alla stipula con la società che ha presentato la richiesta di installare punti ricarica e si avvierà il percorso per definire caratteristiche e luoghi degli interventi.

Il provvedimento è in linea con l’obiettivo dell’Amministrazione, previsto nel Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, di sviluppare un programma per la realizzazione di una rete di ricarica elettrica a pubblico accesso allo scopo di ottenere la progressiva copertura di tutto il territorio urbanizzato arrivando al 2030 con un punto di ricarica ogni 1.000 abitanti (fino a oltre cento punti di ricarica in città) e a una colonnina di ricarica pubblica disponibile entro un raggio di 500-1000 metri sul territorio urbanizzato.

Lo schema di protocollo definisce che gli operatori debbano garantire la massima interoperabilità attraverso accordi “peer to peer” o l’adesione a piattaforme (così da consentire agli utenti l’utilizzo delle colonnine di qualsiasi gestore alle condizioni del proprio operatore); siano tenuti a installare almeno dieci colonnine con due punti ricarica veloce (almeno 22 kw di potenza complessivi) in ciascuna entro un massimo di tre anni. La disponibilità degli stalli dovrà inoltre essere garantita per chi ha necessità di effettuare la ricarica attraverso l’introduzione di una tariffa per la sosta una volta superata un’ora dal completamento della ricarica in orario diurno (7-23).

Le posizioni delle colonnine sul territorio comunale saranno individuate dalle società in accordo con l’Amministrazione, in modo da garantirne una distribuzione equilibrata ed evitarne la concentrazione esclusivamente nelle aree a più alta percorrenza.

Entro fine anno in città ci saranno 11 colonnine elettriche in più. Oltre alle 19 già presenti, infatti, Hera ha iniziato la posa di nuovi punti di ricarica elettrica, che sarà completata nel giro di qualche settimana.

L’intervento rientra nell’ambito di un protocollo siglato nel febbraio del 2019 tra la società e il Comune di Modena, che prevede l’installazione complessivamente di 30 colonnine nel triennio 2019-2021. Con questi interventi, le colonnine installate da Hera ammontano a 30. Le restanti 11 colonnine previste dal protocollo d’intesa, le cui localizzazioni sono in corso di definizione, saranno installate dalla società nel 2021, per arrivare a un totale di 41. A queste si aggiunge un’altra colonnina elettrica a tre punti di ricarica già installata da Enel X nel 2019 presso il parcheggio del centro commerciale Grandemilia a servizio del casello autostradale di Modena Nord.

Le 11 nuove colonnine elettriche in corso di installazione, tutte a due punti di ricarica e con potenza pari a 22 kw a corrente alternata, vengono posizionate in via Ramelli (comparto Cinema Victoria), via Galilei (parcheggio Aci/Motorizzazione), viale Vittorio Veneto, via San Giovanni del Cantone (fronte direzione generale Ausl), strada Morane, via Divisione Acqui (piscine Pergolesi), strada San Faustino (parcheggio Parco Ferrari), via Bono da Nonantola (stazione autocorriere), via Berengario, corso Canalgrande (angolo via Università), via Piave.

Hera, inoltre, sempre entro fine anno, ha programmato il raddoppio del punto di presa delle colonnine già presenti in via Fanti 208 (Porta nord), in via Marzabotto 73 (Poliambulatori) e in via Gottardi 100 (zona Università).