Circa 190mila euro per quattro progetti, che hanno coinvolto quasi tremila ragazzi e decine di docenti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado: è il bilancio del “Patto per la scuola” 2019-2020, l’iniziativa sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, presentato questa mattina in una videoconferenza stampa, da Paola Guerzoni, Assessore alla scuola dell’Unione, Corrado Faglioni, Presidente della Fondazione, e alcuni dirigenti scolastici. Una serie di interventi che ancora una volta, come da quindici anni a questa parte, hanno inciso sensibilmente nella qualità e quantità dell’offerta didattica locale.

I progetti hanno riguardato: il rilevamento precoce, in tutte le prime classi delle primarie, di possibili disturbi specifici nell’apprendimento (“Mission IM-parare: perché apprendere non sia una Mission IM-possible”, 30mila euro, circa 600 alunni); il perfezionamento della lingua Italiana per un centinaio di alunni di origine straniera fra i 6 e i 14 anni (“Cittadinanza in progress”, finanziato con centomila euro); la gestione delle dinamiche di gruppo e il rispetto delle regole per docenti, discenti e genitori (“Relazioni di classe. Spazio di ascolto e laboratori per promuovere relazioni positive a scuola”, 50mila euro, oltre 2.300 alunni); un laboratorio di robotica per una settantina di 70 ragazzi di quattro istituti comprensivi (progetto “Didattica della ricerca scientifica”, 10.000€).

Il contributo erogato per lo scorso anno scolastico, già molto alto rispetto alla media del passato, sarà superato dal finanziamento per il 2020-2021: la Fondazione infatti ha stanziato 220.000 per l’anno scolastico in corso, destinando l’aumento a potenziare il progetto della didattica scientifica.

Altri quindicimila euro sono andati al liceo “Fanti” per “Carpinscienza”.

Complessivamente, in quindici anni l’ente ha finanziato progetti per 2 milioni e 180mila euro (in media 150.000€ l’anno).