I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia hanno concluso un’attività di polizia giudiziaria, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di un professionista iscritto all’albo del Collegio dei Geometri di Reggio Emilia. Le indagini, svolte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, hanno messo in luce il sistema fraudolento ideato dal professionista in questione che, in occasione della presentazione, a mezzo p.e.c., delle istanze di propri clienti, collegate ad attività di controllo prevenzione incendi, ha impiegato ripetutamente marche da bollo già utilizzate in precedenza.

Attraverso la disamina della documentazione acquisita nel corso delle perquisizioni disposte dall’Autorità Giudiziaria, è stato possibile effettuare un’analitica ricognizione di tutte le istanze predisposte dal professionista, negli anni 2019/2020, corredate con le richiamate marche da bollo “riciclate”. Al termine delle investigazioni, il soggetto è stato quindi deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di truffa ai danni dello Stato, ai sensi dell’articolo 640 del codice penale, che prevede la reclusione sino a tre anni, oltre alla multa sino a 1.032 euro.