Nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 30 dicembre è stata presa una decisione dall’altro valore simbolico per tutta la comunità. La saletta al piano terra della residenza municipale, spazio utilizzato in modo prevalente dai servizi sociali, ma a disposizione anche delle associazioni e dei cittadini, è stata intitolata a Zakia Nabil, ex consigliera comunale recentemente scomparsa. La decisione è stata presa all’unanimità dal Consiglio, votando la mozione presentata dal gruppo di maggioranza Progetto Gattatico, che ha quindi ottenuto il voto favorevole di Terra Viva Gattatico e Centrodestra Gattatico.

Zakia Nabil è scomparsa lo scorso 8 dicembre, dopo una lunga malattia. Fu consigliera comunale eletta nelle fila di Progetto Gattatico nella precedente amministrazione e il suo operato fu apprezzato da tutte le forze politiche, offrendo un supporto significativo all’Amministrazione grazie alle sue competenze professionali. Ma è la storia stessa di Zakia che va considerata un esempio significativo per tutta la cittadinanza e per le donne in particolare. Zakia, dopo la laurea, per anni ha svolto il lavoro di assistente sociale e poi di mediatore culturale. La dedizione all’altro, l’umanità profusa nell’esercizio di una professione delicata e complessa come quella scelta, rappresentano ancor oggi un esempio per tutte le colleghe i colleghi dei servizi sociali. L’impegno come mediatrice culturale è stato altrettanto profondo e orientato al dialogo e ad un’integrazione non di facciata, ma solida e volta all’inclusione sociale dei cittadini stranieri che vivono sul territorio, portando implicitamente anche il proprio esempio, la cui origine marocchina non ha impedito di affermarsi nella comunità locale, arrivando anche ad essere scelta dai cittadini come propria rappresentante in Consiglio Comunale.

Infine, va sottolineato che in una nazione ancora troppo discriminante nei confronti delle donne, Zakia ha saputo con lo studio, la passione e la dedizione superare tutti gli ostacoli, compreso quello dell’origine straniera, per affermarsi sul lavoro e nella comunità e questo rappresenta ora, ma rappresenterà anche in futuro, un esempio nobile per le giovani donne della comunità di Gattatico.