LA SPEZIA (ITALPRESS) – Lo Spezia si conferma dopo il successo esterno con il Napoli e strappa tre punti vitali in ottica salvezza nel derby ligure contro la Sampdoria. La squadra di Italiano vince e convince nel posticipo con le reti di Terzi e Nzola. Dopo l’impresa contro l’Inter, a Ranieri non basta il bel gol di Candreva per evitare il ko nella diciassettesima giornata. Spezia che invece vola a quota 17 punti e si allontana dalla zona calda della classifica. La contesa inizia all’insegna del divertimento. Le due squadre si affrontano a viso aperto, troppo forse in alcuni frangenti e ne risulta una prima mezz’ora di fuoco. Al 4′ Nzola si presenta con la solita foga agonistica sfiorando subito il bersaglio grosso dopo la deviazione provvidenziale di Yoshida. Thorsby e Keita sciupano una doppia chance al minuto 11, mentre Estevez al 16′ sfiora l’incrocio dei pali con una conclusione d’esterno. Il gol è solo questione di minuti e lo mette a segno per prima la compagine di casa: sponda di Chabot sugli sviluppi di un corner e incornata vincente di Terzi al 20′. La Sampdoria reagisce in maniera veemente, prima sfiorando il pari con Jankto e poi concretizzandolo grazie al solito Antonio Candreva: il suo destro al volo da pochi passi si insacca al 24′ nonostante il riflesso di Provedel. Non c’è un attimo di sosta e al 27′ Pobega sfiora il nuovo vantaggio spezzino con un colpo di testa a lato. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo la gara si incattivisce costringendo l’arbitro Piccinini a estrarre i primi cartellini. Tanto possesso palla e poche iniziative ad inizio ripresa. Ci pensa Thorsby a ravvivare la gara con una spinta ai danni di Pobega che costa il penalty ai blucerchiati: dagli undici metri ci va Nzola che sbaglia angolo ma batte ugualmente Audero al 61′. Keita recrimina a sua volta un calcio di rigore al 70′, ma il contatto in area è troppo leggero per il direttore di gara. Ranieri si gioca la carta Quagliarella nei minuti finali, non riuscendo a invertire la rotta e incappando nel nono passo falso stagionale.
(ITALPRESS).