Alla vigilia di Capodanno, intorno alle ore 15.00, un operatore dell’U.P.G.S.P. della locale Questura, libero dal servizio, stava passeggiando lungo via Tanari quando ha incrociato una signora anziana che indossava una vestaglia e delle pantofole e che stava camminando senza una meta ben precisa. Il poliziotto, notato lo stato di smarrimento in cui versava la signora, le si è avvicinato cercando di tranquillizzarla e spiegandole che era un Agente di Polizia e che voleva aiutarla.

La signora iniziava a spiegare all’agente che abitava nella zona e che era uscita dalla propria abitazione e vagava da un po’ di tempo senza riuscire a ritrovare la strada di casa. Il poliziotto, visto che la signora appariva infreddolita, ottenute le prime informazioni, contattava sia il 118 per fornirle assistenza sanitaria che la sala operativa della Questura per risalire all’indirizzo di residenza. In poco tempo l’agente riusciva a prendere contatti con la famiglia della signora che confermava come, circa un’ora prima, la stessa fosse uscita di casa, perdendo l’orientamento. La signora veniva così riaccompagnata a casa e riaffidata all’affetto dei propri cari, suscitando il sollievo della famiglia.

Pochi giorni dopo il poliziotto, questa volta in uniforme, si è presentato per salutare la signora, che ha potuto riconoscerlo e salutarlo.