Resta alta l’attenzione della Questura di Bologna sul contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti anche in provincia e non solo in città. Nei giorni scorsi, infatti, l’arresto da parte della locale Squadra Mobile di due cittadini italiani, T.S. del 1957, già pregiudicato, e P.L. del 1995, che nelle rispettive abitazioni di Budrio e Monghidoro avevano allestito due vere e proprie centrali dello spaccio per il commercio illegale di marijuana.

Una segnalazione di movimenti sospetti nei pressi delle abitazioni a diverse ore del giorno e della notte ha fatto scattare gli approfondimenti della Squadra Mobile, IV Sezione contrasto al crimine diffuso, che ha eseguito due perquisizioni domiciliari a Budrio e a Monghidoro.

In entrambe le abitazioni gli Agenti della Polizia di Stato hanno trovato un ingente quantitativo di marijuana, per un totale di sei chilogrammi, che i due spacciatori avevano avuto cura di classificare e conservare in maniera ordinata, all’interno di alcuni barattoli di vetro, ordinandoli e catalogandoli a seconda della qualità della sostanza stupefacente.

Nella sua abitazione di Budrio inoltre, T.S. aveva allestito una vera e propria serra per la coltivazione realizzata con dei vasi con terriccio, lampade e teli per la coltivazione; all’interno delle varie stanze gli uomini della Mobile hanno rinvenuto, inoltre, 4,8 kg di marijuana, suddivisa in buste sottovuoto, vasi e barattoli. Oltre alla droga, l’uomo aveva a disposizione anche diverso materiale per il confezionamento e buste sottovuoto.

Nell’abitazione di P.L., invece, oltre a 800 grammi circa di marijuana, conservati all’interno di buste sottovuoto, barattoli classificati per qualità e altre confezioni, sono stati rinvenuti un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento della sostanza.

Alla luce dell’ingente rinvenimento di sostanza stupefacente entrambi sono stati tratti in arresto e la locale Procura della Repubblica ha disposto la traduzione dei due in carcere in attesa della convalida dell’arresto.

Ulteriormente ingente anche il valore economico che avrebbe fruttato la marijuana sul mercato, pari a circa 70.000 euro.